Singapore è una destinazione ideale da scoprire passeggiando a piedi o in bicicletta, per godersi tutti gli scorci e gli angoli più caratteristici.
La prima cosa che viene in mente, quando si pensa a Singapore, è una città ultramoderna, fatta di grattacieli e architetture futuristiche. Tuttavia, l’isola è ricca di strade e vicoli dove poter godere di esempi di street art che raccontano storia e tradizioni del Paese.
L’arte e la cultura si fondono rendendo questa destinazione un punto di riferimento e trasformando le sue vie e i suoi quartieri in opere d’arte a cielo aperto. Ecco cinque strade da non perdere per un’immersione una Singapore insolita, più colorata e autentica.
Le shophouse multicolor di Koon Seng Road
Il distretto culturale di Katong Joo Chiat racconta, tramite le sue architetture tradizionali e il suo particolare design, la cultura Peranakan, una cultura mista che risale ai primi immigrati (principalmente dalla Cina) che sposavano donne malesi locali. In quest’area di Singapore la Peranakan è evidente nelle botteghe a due piani splendidamente conservate lungo Koon Seng Road, le cosiddette shophouse. Originariamente costruite negli anni ’20, queste strutture color pastello adornate con piastrelle dettagliate sono i tratti distintivi dell’estetica Peranakan. A pochi passi si possono anche ammirare i murales altrettanto maestosi, come Turtle Cape, un omaggio alle tartarughe liuto da cui il quartiere di Katong ha preso il nome.
La street art di Muscat Street
Un tempo fiorente area portuale, Kampong Gelam è ora ricca di esperienze artistiche e culturali uniche. Punteggiato dalla cupola dorata della Moschea del Sultano, questo quartiere ospita mercanti che vendono articoli tradizionali come tappeti persiani e profumi fatti a mano, ma anche produttori di mobili contemporanei e persino artisti di murales e graffiti. Tra i vicoli del quartiere arabo si trova la Gelam Gallery, la prima galleria d’arte a cielo aperto di Singapore dove 30 artisti hanno trasformato i muri lungo Muscat Street in tele che ritraggono scenari stravaganti a ritratti realistici. Da visitare nel quartiere di Kampong Gelam anche la celebre Haji Lane, senza dubbio la strada più colorata di Singapore.
Gli eccentrici murales di Serangoon Road
A Little India è facile lasciarsi inebriare da un mix di colori, suoni e profumi grazie agli aromi provenienti dai tradizionali negozi di spezie, o farsi predire il futuro dagli indovini, passeggiando per le strade di uno dei luoghi più suggestivi di Singapore. Questo quartiere è da tempo un importante centro culturale, a Serangoon Road ad esempio, si trova il maestoso Tempio di Sri Veeramakaliamman, dedicato alla dea indù Kali, mentre a pochi metri si può ammirare un murale raffigurante personaggi folkloristici che indossano costumi vivaci e un trucco sgargiante. Kathaka creato dallo street artist colombiano Jaba ritrae elementi della danza tradizionale indiana tra cui Kathakali, Bharatanatyam, Odissi e Dandiya Rass, su uno sfondo di piastrelle blu e bianche.
La tradizione cinese lungo Telok Ayer Street
Immerso nel vivace Central Business District, lungo Telok Ayer Street, si trova il più antico tempio cinese di Singapore. Costruito nel 1839 senza utilizzare nemmeno un chiodo, il tempio Thian Hock Kheng presenta incisioni dettagliate e sculture di draghi, fenici e divinità ed è adornato da porcellana colorata rotta, una tecnica di decorazione del Fujian: rompendosi, la ceramica prende nuova vita attraverso le linee di frattura, che diventa ancora più pregiato grazie alle “cicatrici”. Sul retro del complesso si può ammirare un murale tentacolare del famoso artista locale Yip Yew Chong raffigurante la vita quotidiana dei primi immigrati hokkien di Singapore che furono determinanti nella costruzione del tempio così come dell’attuale tessuto della società di Singapore.
Emerald Hill Road
Per un vero e proprio tuffo nel passato basta passeggiare e ammirare l’architettura di Emerald Hill Road, una strada che si trova proprio dietro gli scintillanti centri commerciali di Orchard Road. La tranquilla Emerald Hill Road è fiancheggiata dalle tipiche casette a schiera Peranakan, le quali ricordano i tempi in cui l’area era un frutteto ricco di noce moscata e altri alberi da frutto. Oggi, mentre alcune delle vivaci strutture ospitano residenti, molte sono state convertite in ristoranti e cocktail bar dove è possibile godersi un cocktail circondati da finestre in legno intagliato e iconiche piastrelle Peranakan.