Sicilia, ad Agrigento è primavera con la 76ª edizione del “Mandorlo in fiore”

Agrigento, Mandorlo in fiore
Ad Agrigento si sente già profumo di primavera. La città siciliana si prepara per la prossima edizione della sagra del Mandorlo in fiore, durante la quale si terranno anche altri storici festival sociali e culturali.

Il 76° Mandorlo in fiore – Sagra della primavera ospita infatti anche il 66° Festival Internazionale del Folklore e il 21° Festival Internazionale “I Bambini del Mondo”.

La manifestazione rappresenta l’evento più importante del palinsesto artistico della città di Agrigento, ed ogni anno rinnova l’incontro di popoli di tutto il mondo in un’ottica di pace e fratellanza.

Il Mandorlo in fiore – Sagra della Primavera si svolgerà ad Agrigento dal 9 al 17 marzo e come di consueto vedrà i gruppi folk presenti, sia adulti che bambini, esibirsi nelle piazze cittadine e nei principali teatri.

Lo spettacolo conclusivo vedrà le compagini folkloriche contendersi il primo premio, che consiste nel “Tempio d’Oro” dinanzi il maestoso Tempio della Concordia nella Valle dei Templi. I gruppi folk internazionali che quest’anno, nell’ambito del 66° Festival Internazionale del Folklore, si contenderanno il riconoscimento premio provengono da ben 26 Paesi: Albania, Brasile, Bulgaria, Colombia, Corea, Croazia, Giappone, Grecia, India, Italia, Lettonia, Macedonia, Messico, Montenegro, Polonia, Romania, Serbia, Slovacchia, Spagna, Turchia e Ucraina.

I gruppi invece partecipanti al 21° Festival “I Bambini del Mondo” arrivano da Bulgaria, Costarica, Germania, Honduras, Kirghizistan, Korea, Polonia, Serbia, Turchia e Ucraina.

Diverse sono le novità dell’edizione del 2024 del Mandorlo in fiore, la più importante è quella relativa a un ritorno alla tradizione. Dalla scelta del logo, che riprende quello degli anni 60, al ritorno della dicitura “Sagra” della Primavera, alla tradizionale “Fiaccolata dell’Amicizia” di venerdì 15, che terminerà allo Stadio Esseneto coinvolgendo l’intero tessuto cittadino.

Quest’anno, inoltre, ad aprire le parate dei gruppi folk, tornati adessere numerosi, per le vie cittadine, ci sarà un carro allestito con una scenografia dedicata alla primavera nella valle, esattamente come si faceva negli anni 50.

Primo fondamentale appuntamento sarà l’accensione del Tripode dell’Amicizia, martedì 12, con la sfilata dei gruppi che partendo dal Museo Archeologico “Griffo” raggiungeranno il tempio attraverso il decumano. La tradizionale cerimonia dell’unione delle fiaccole sul tripode sarà arricchita dal mescolamento delle “terre” (ogni gruppo porterà una manciata della propria terra) che, unita, formerà la “Terra della Pace e Concordia tra i popoli”. Il tutto all’interno di un allestimento teatrale curato da Marco Savatteri.

Gli spettacoli, sia quelli del Festival dei Bambini del mondo che quelli del Festival Internazionale del Folklore, si svolgeranno al Teatro Pirandello ed al Palacongressi con conclusione domenica 17 davanti al Tempio della Concordia.

Inoltre, novità si estendono anche ai momenti di intrattenimento “post festival del folklore”, con due appuntamenti: giovedì 14, dalle ore 21,00 la via Atenea sarà animata dalle orchestre dei gruppi folk, che con la loro musica tradizionale genereranno una grande festa cittadina. Sabato 16, dalle 21,00 sempre in via Atenea, si terrà invece la “Notte del Mandorlo”, una notte bianca con animazione lungo la via, momenti musicali e negozi aperti fino a tarda notte.

Per tutta la durata della manifestazione poi si potranno visitare le casette in legno dei “Mercatini del Mandorlo” diffusi in città.

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