Shanghai, il Longhua Airport diventa un parco urbano

Xuhui Runway Park
Uno dei trend che si sta sviluppando negli ultimi anni è quello di dare una seconda vita “green” agli aeroporti. Il primo scalo a subire questa trasformazione è stato il Floyd Bennett Field di New York City, a Brooklyn: un progetto l’ha reso un enorme campeggio.

Allo stesso modo, l’aeroporto internazionale Mariscal Sucre, in Ecuador, è stato trasformato nel Parque Bicentenario, la più grande area verde di Quito. L’ultimo aeroporto a subire una completa metamorfosi è stato l’ex Longhua Airport di Shanghai.

Fino al 1949, il Longhua Airport, situato in una delle città più trafficate del mondo, sulle rive del fiume Xuhui, era l’unico aeroporto civile a servire la città cinese. Tuttavia, dopo oltre 80 anni di attività, la struttura è stata chiusa nel 2011. Il progetto di riqualificazione dell’intera area nasce da un’idea dello studio internazionale Sasaki, che ha trasformato la pista di cemento in un parco pubblico con oltre 2.200 alberi, 82 specie di piante, un giardino infossato, piste ciclabili, un parco giochi e un boschetto per il bird watching. 

I lavori sono iniziati nel 2016 e sono terminati nell’aprile del 2020. Il parco, che si estende su circa 146mila metri quadrati ed è chiamato Xuhui Runway Park, è stato recentemente aperto al pubblico. C’è un boschetto per il bird watching; diversi “giardini pluviali” che assorbono gradualmente l’acqua piovana e la rilasciano nel sistema fognario, impedendone il collasso; un grande prato dove ospitare eventi per 3.500 persone; giochi d’acqua ispirati all’industria aeronautica e numerosi “sunken garden”, giardini infossati  a un livello più basso rispetto al paesaggio circostante.

Non manca un giardino delle farfalle e un “giardino dei profumi”. Qui cresce la flora del Delta del fiume Yangtze, con un totale di 82 specie di piante e 2.227 alberi.