I Musei Civici di Venezia si raccontano anche online, con una serie di proposte pensate per essere fruite da remoto, ma anche per prepararsi al meglio a visitarli dal vivo.
«I Musei sono come scrigni preziosi che quando si aprono mostrano un patrimonio fantastico, dei regali meravigliosi», così il direttore dei Musei Civici di Venezia, Gabriella Belli, presenta Scrigni Veneziani, un progetto rivolto alla scoperta dei tesori che la lunga storia della città lagunare ci ha lasciato, nato per festeggiare i 1600 anni di Venezia. Interamente fruibile tramite i canali social della Fondazione, Scrigni veneziani racconta con circa 30 brevi videoclip la storia degli oggetti più preziosi del patrimonio storico-artistico conservato nei Musei cittadini. Piccole storie di fatti, persone e oggetti, che ancora trattengono nel loro Dna il sigillo di valori civili e politici, diventano occasione di conoscenza e di divulgazione non solo di opere e artisti ma anche scoperta di aspetti curiosi e tratti inaspettati della vita sociale, politica ed economica della Serenissima.
L’appuntamento è ogni mercoledì sui canali social della Fondazione Musei Civici di Venezia per accompagnare gli utenti nelle prossime settimane.
Rivolto in esclusiva ai possessori di MUVE Friend Card è poi MUVE Racconta, che inaugura una stagione di incontri online sul patrimonio culturale dei Musei civici di Venezia. Ogni martedì un racconto su opere, collezioni, attività e artisti condotto direttamente dalla voce di chi vive i musei in prima persona. Prossimi appuntamenti di maggio: martedì 11 maggio, ore 16.00: Daniele D’Anza, Curatore Ca’ Rezzonico – Museo del Settecento veneziano
La pittura del Seicento: Joseph Heintz il Giovane; Martedì 18 maggio, ore 16.00: Mauro Bon, Responsabile Museo di Storia Naturale di Venezia Giancarlo Ligabue, “Uccelli di città”, un’esperienza di citizen science al tempo del coronavirus.