Sono le tradizionali uova inglesi – dette anche scotch eggs o eggs ball – consumate in terra britannica come antipasto, ma anche e sovente come snack da strada. Noi di Cook&Go le abbiamo rincorse e addentate nei giorni del World Travel Market, la fiera londinese del turismo di cui L’Agenzia di Viaggi Magazine (capofila di ViaggiOff) è media partner per l’Italia.
Di cosa si tratta? In soldoni uova sode rivestite di carne tritata di maiale e pangrattato e poi fritte. Le loro origini, come spesso accade, sono controverse: il nome suggerisce origini scozzesi, ma a dispetto di facili intuizioni pare siano state inventate in Inghilterra. Il Culinary Delights of Yorkshire di Peter Bone ne individua le origini in quel di Whitby, nell’Ottocento, quando a ricoprirle era il pesce e non la carne. Il loro nome non deriverebbe dunque dalla Scozia, bensì dal ristoratore William J. Scott & Sons. Ma c’è anche chi ne individua l’etimologia in scorch eggs (ovvero “uova bruciate”), perché cotte a fuoco vivo.
La loro prima ricetta stampata appare nell’edizione del 1809 di A New System of Domestic Cookery di Maria Rundell. E la loro popolarità è oggi quasi pari a quella del fish and chips e del cornish pasty.
Vediamo la ricetta originale suggerita da Negroni.
4 uova fresche
1 uovo sbattuto
350 gr di salsiccia classica
1 mazzetto di prezzemolo
1 mazzetto di erba cipollina
1 cucchiaio di senape
noce moscata
farina q.b.
pangrattato q.b.
olio per friggere
sale
pepe nero
Immergete le uova in un pentolino colmo d’acqua e accendete il fuoco. Portate a bollore e lasciate cuocerle per 4/5 minuti. La ricetta prevede che le uova siano alla coque. Poi raffreddare le uova in acqua fredda, quindi sgusciatele e passatele nella farina.
Sminuzzate il prezzemolo e l’erba cipollina, lavorandoli insieme alla salsiccia classica ridotta in cubetti. Aggiungete un cucchiaino di senape e frullatw tutto con un mixer per ottenere una grana fine e compatta.
Spostate il composto su un piano di lavoro e dividetelo in 4. Schiacciate ogni porzione su un piatto e poggiateci sopra l’uovo sodo infarinato. Avvolgete l’uovo con l’impasto di salsiccia e pressate bene in modo da ottenere una polpetta con l’uovo al centro. Per semplificare l’operazione potete lavorare la polpetta con le mani bagnate oppure utilizzare un foglio di carta da forno per compattare gli ingredienti.
A questo punto versate la farina in un piatto, in un altro il pangrattato e in un terzo sbattete l’uovo. Passate ogni polpetta prima nella farina, poi nell’uovo sbattuto e infine nel pangrattato. In ogni passaggio, fate in modo di compattare bene tutto. Sarebbe meglio fare una doppia panatura, in modo da essere sicuri che le scottish eggs non si sfaldino in fase di cottura.
Fate scaldare abbondante olio in un pentolino dai bordi alti. Per mantenere la temperatura dell’olio e ottenere una cottura leggera e veloce, friggete massimo due uova alla volta, girandole per farlo dorare bene. Saranno necessari almeno 5 minuti per ciascun uovo affinché la carne si cuocia.
Se temete che la carne non sia cotta, dopo aver scolato le scottish eggs dall’olio, ripassatele in forno caldo a 200° per 10 minuti.
Fate intiepidire le uova prima di servirle accompagnate da una salsa verde per dare un tocco italiano a questa ricetta.
Le scottish egg si possono conservare in frigorifero per un paio di giorni.
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