Ha un’ambientazione familiare anche la leggenda che narra la sua nascita. Siamo nel Middle East o giù di lì. Qui anni or sono viveva un papà ahilui sdentato e per questa ragione costretto a mangiare qualunque cosa ridotta in poltiglia. Un vezzo più che un’esigenza agli occhi della figlia, che ribattezzò la celebre crema di melanzane, tahina, aglio e menta “baba ganoush”, ovvero “padre viziato”.
Oggi tale salsa è celebre nel mondo; si mangia accompagnata da pane arabo, spesso al fianco di hummus e felafel, ed è di solito servita come antipasto.
Molteplici le sue varianti, a seconda dei Paesi: se in Egitto si utilizzano esclusivamente le melanzane, in Siria e Libano vengono aggiunti cipolla e pomodori tagliati molto finemente. C’è poi la versione magrebina in cui la melanzana viene cotta a vapore e poi fritta. E non tutti usano la tahina: al suo posto, in Pakistan si opta per lo yogurt e in Israele si impiega la maionese.
Ma vediamo la ricetta del babaganoush suggerita da Cortilia, così semplice da essere realizzata in pochi minuti, anche con l’aiuto dei propri bambini. E il divertimento in famiglia è assicurato.
INGREDIENTI
2 melanzane
succo di 1 limone
1 cucchiaio di tahina
1 spicchio d’aglio
1 cucchiaino di paprica dolce o piccante
prezzemolo o menta qb
olio extravergine d’oliva qb
sale qb
pepe qb
PREPARAZIONE
Taglia in due parti le melanzane, incidi la polpa con un coltello e adagiale su una teglia ricoperta di carta da forno.
Inforna – in forno preriscaldato e in modalità ventilata – a 200°C per 30 minuti. Lascia raffreddare le melanzane, poi scava con un cucchiaio tutta la polpa, scartando la buccia.
Nel mixer versa la polpa delle melanzane, 1 cucchiaio di tahina, uno spicchio di aglio affettato, il succo di un limone, un pizzico di sale, un pizzico di pepe e un cucchiaio di olio. Frulla per qualche secondo per rendere la consistenza grossolana e rustica. (Ps. Al posto del mixer si può anche utilizzare una semplice forchetta per schiacciare le melanzane e mescolare gli ingredienti)
Trasferisci il babaganoush in una ciotola, spolveralo con una punta di cucchiaino di paprica, termina con un filo di olio e prezzemolo fresco o menta tritati.
Buon appetito e buon gastroviaggio!
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