Si chiamava Zabuth, ed a fondarla furonogli arabi nel IX secolo: è l’odierna Sambuca di Sicilia, uno dei Borghi più belli d’Italia famoso nelle cronache italiane perché un anno fa il sindaco lanciò l’offerta provocatoria della vendita di case del suo straordinario centro storico alla cifra simbolica di…1 euro.
Oggi Sambuca di Sicilia conta molti abitanti giunti da ogni parte del mondo, dagli Emirati arabi agli Stati Uniti, grazie proprio a quella iniziativa promozionale. Un luogo a meno di 40 km dal Cretto di Burri a Gibellina, ovvero una delle più rilevanti opere di land art del ‘900.
Siamo nel cuore della storia siciliana intrisa di testimonianze arabe. E passeggiando per questo borgo ci si accorge subito di essere immersi in un crocevia di culture e civiltà. Dal quartiere saraceno che si trova proprio alla sommità del paese ai palazzi tipici del Regno di Sicilia che costeggiano le stradine del centro storico.

E ancora palazzi nobiliari come il seicentesco Palazzo Panitteri, dove sono custoditi i reperti dell’antico insediamento punico di Monte Adranone. E il Teatro ‘L’Idea’ che risale all’800, semidistrutto dal terremoto del ’68 e riaperto negli anni ’90.
E passeggiando lungo le silenziose viuzze di Sambuca di Sicilia ci si imbatte in tanti piccoli capolavori d’arte come la chiesa di San Giuseppe, testimoniane del del barocco come la chiesa di Santa Caterina, e luoghi di culto popolari come la Chiesa del Carmine e San Michele Arcangelo.
A completare la bellezza di un soggiorno in questo scrigno di storia, ristoranti nelle piazzette del centro, con tipicità siciliane.