#ReadPortugal: in viaggio con Pessoa, Tabucchi e Saramago

Lasciarsi ispirare dai libri per viaggiare alla scoperta di città, villaggi, coste e paesaggi naturali: è questo lo spirito di #ReadPortugal, la campagna lanciata dal Paese che invita a conoscerlo meglio per ora attraverso la lettura, in attesa di un vero viaggio.

I testimonial importanti al Portogallo non mancano di certo: si comincia con un video, che mostra alcuni estratti di opere di Fernando Pessoa, Luís de Camões, Florbela Espanca, Eça de Queiroz, Sofia de Mello Breyner e José Saramago. E si proseguirà con altri scrittori e poeti, nazionali e stranieri, che sono stati ispirati dal Portogallo per dare vita alle loro opere.

Quali sono i libri che non devono mancare nella valigia di un “turista letterario” in Portogallo?

Sostiene Pereira di Antonio Tabucchi è sicuramente tra questi. Il racconto inizia una mattina d’estate del 1938 a Lisbona, in pieno regime di Salazar. Il protagonista, Pereira (portato anche sullo schermo da Marcello Mastroianni nel film di Roberto Faenza), anziano e abitudinario responsabile della pagina culturale del Lisboa, cerca di stare lontano da tutto ciò che ha a che fare con la politica e la vita vera, ma a un certo punto dovrà scontrarsi con ciò che sta realmente accadendo nel Paese.

Una guida di viaggio decisamente insolita è quella che porta la firma di un autore d’eccezione, Fernando Pessoa: Lisbona. Quello che il turista deve vedere fu infatti scritta dal grande poeta nel 1925, e accompagna il lettore-viaggiatore minuziosamente per le vie e tra i monumenti della città.

Lisbona

Viaggio in Portogallo, José Saramago: con questo libro lo scrittore premio Nobel propone non solo una sorta di guida del Paese, ma anche di viaggio all’interno dell’anima del suo popolo.

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