Purple Path 2025 a Minneapolis: viaggio sulle orme del mitico Prince

foto da ufficio stampa
Dici Minneapolis e pensi subito a Prince: i fan dell’artista scomparso nove anni fa possono ora andare alla scoperta dei luoghi della città legati alla sua vita e alle sue canzoni grazie al Purple Path.

Prince è celebrato dalle Twin Cities durante l’evento annuale a Paisley Park con migliaia di appassionati che ogni anno affluiscono a Minneapolis. Celebration 2025 (5-8 giugno) ha rivolto la sua attenzione agli eventi incentrati su Prince che hanno avuto luogo 40 anni fa, tra cui l’uscita di Around the World in a Day, i tre Grammy e un Oscar per Purple Rain e l’inaugurazione di Paisley Park.

Gli eventi si sono svolti nel Downtown Minneapolis e a Chanhassen (sede di Paisley Park) ma ora i locali ed i visitatori possono facilmente tuffarsi un po’ più in profondità nella vita del The High Priest of Pop in Minnesota con il “Percorso Viola” appena lanciato, il Purple Path. Per facilitare il self-guided tour di scoperta ai luoghi che sono stati meta nella vita personale e professionale di Prince, la città ha inaugurato – infatti – una serie di 20 indicazioni temporanee a segnalare il Purple Path, mettendo in evidenza i luoghi chiave del patrimonio locale di Prince.

I siti designati includono luoghi musicali nei quali il menestrello di Minneapolis ha suonato, studi in cui ha registrato, murales con la sua immagine e siti di alcune delle sue scene del film “Purple Rain“. Il percorso diventa quindi un modo coinvolgente e accessibile per seguire le tracce di Prince.

foto da ufficio stampa

Ogni posizione contrassegnata lungo il Purple Path è designata da una decalcomania sul selciato e resistente al traffico pedonale. Le indicazioni rotonde presentano il simbolo del glifo viola di Prince, il nome di quel particolare sito e un codice QR, che può essere scansionato con un cellulare per richiamare informazioni sulla posizione.

In corrispondenza del murale Schmitt Music nel centro di Minneapolis, per esempio, la frase sul Purple Path dice “Il primo manager di Prince, Owen Husney, assunse il fotografo Robert Whitman per scattare l’ormai iconica foto dell’artista diciottenne davanti allo Schmitt Music Mural ed usarla per il materiale promozionale che gli ha portato un importante contratto discografico con la Warner Bros, poche settimane dopo il suo diciannovesimo compleanno”.

Fuori dal First Avenue nightclub, gli utenti del Purple Path possono scoprire che la location ha ospitato la maggior parte delle proiezioni del film “Purple Rain”, così come è stato il punto di partenza per molte band nate a Minneapolis tra cui Prince, the Revolution, the Replacements, Hüsker Dü, Soul Asylum, Semisonic, Atmosphere, Brother Ali e the Jayhawks.

Altri locali musicali sul Purple Path includono il Dakota, il Bunker’s Music Bar & Grill, i teatri Orpheum e Capri e l’ex sede del Glam Slam, di proprietà di Prince. Altre location del tour includono per esempio quella del suo primo matrimonio, la Park Avenue United Methodist Church e le scuole che frequentò, tra cui la John Hay Elementary nel North Side e la Central High School nel South Side (entrambe demolite).

Il Purple Path si concentra su siti vicino alla zona del centro cittadino. Finanziato attraverso la Minneapolis Foundation e co-organizzato con lo staff di Paisley Park – complesso dello studio di registrazione di Prince a Chanhassen, ora diventato museo – i luoghi Purple Path saranno visibili fino all’autunno, poi verranno rimossi per l’arrivo dell’inverno ma esiste la possibilità che le indicazioni viola sul selciato possano ritornare l’anno prossimo o essere trasformati in indicazioni permanenti.

Le foto pubblicate sono state inviate dall’ufficio stampa.
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