Il viaggio gastronomico in terra polacca è suggerito dalla Polish Tourism Organization, l’ente di promozione turistica del Paese, che invita a “partecipare a degustazioni, laboratori o visitare mercati e aziende agricole per immergersi in un patrimonio culturale autentico, fatto di gesti antichi, ingredienti stagionali e convivialità. Il cibo – rimarca – diventa così ponte tra persone e luoghi e permette di riscoprire il valore dell’autenticità attraverso sapori, tradizioni e paesaggi bucolici”.
Tappa imprescindibile di questo viaggio nel gusto è la Wielkopolska, nel cuore della Polonia occidentale, dove città moderne si alternano a paesaggi incontaminati, laghi e foreste, mentre antichi mulini a vento raccontano la vita rurale di un tempo. Al Museo dei Mulini di Osieczna, ad esempio, si può persino cimentarsi nel macinare la farina e cuocere il pane.
La cucina locale riflette l’identità forte della regione: i piatti sono a base di patate, come le pyry con gzik, accompagnati da una crema di formaggio fresco polacco chiamato twarog, l’anatra arrosto farcita con mele e lo stinco di maiale bollito, arrostito o grigliato. Ma il vero simbolo gastronomico regionale è il Cornetto di San Martino (tutelato dal marchio Igp), le cui origini risalgono a riti pagani, farcito con un ricco impasto di semi di papavero bianco, frutta secca, uvetta, scorza d’arancia e burro. Per poterlo produrre ufficialmente, i pasticceri devono superare un esame davanti a una commissione cittadina. L’importanza di questo dolce è tale tanto da essere onorato nel Museo del Cornetto, nel centro storico di Poznan, capoluogo della regione.
Ma la creatività culinaria della Wielkopolska è testimoniata anche dai pyzy, gnocchi di patate ripieni di carne o frutta, di cui proponiamo la ricetta nella loro versione salata.
500 gr di patate
150 gr di farina
1 uovo
sale q.b.
carne macinata q.b per il ripieno
Lessa le patate con la buccia, poi pelale e schiacciale fino a ottenere una purea liscia. Lasciale raffreddare.
In una ciotola, mescola le patate con l’uovo e un pizzico di sale. Aggiungi gradualmente la farina, mescolando fino a ottenere un impasto morbido ma non appiccicoso.
Prendi una porzione di impasto, stendila leggermente e forma un disco. Metti al centro un cucchiaino di carne macinata, poi richiudi formando una pallina.
Porta a ebollizione una pentola di acqua salata. Quando l’acqua bolle, immergi i pyzy e cuoci finché non salgono in superficie (circa 3-4 minuti).
Scolali e servili caldi, magari con un po’ di burro fuso, panna acida o cipolle fritte.
Se vuoi, puoi anche saltarli in padella con burro e pangrattato per dargli un tocco in più.
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