Libertà e spensieratezza su quattro ruote unite a comfort, tecnologia, sostenibilità, design e una forte attenzione alla valorizzazione delle economie locali e dei territori interni dell’Italia, soprattutto parchi e piccoli borghi: cresce in Italia la passione per le vacanze in camper.
Una filosofia di viaggio che viene spesso pensata come perfetta per contrastare il fenomeno dell’overtourism e alleggerire la pressione sulle destinazioni più note, scegliendo itinerari inediti o meno frequentati. In occasione del Salone del Camper di Parma (in corso fino al 21 settembre), torna al centro dell’attenzione questo trend e i numeri che muove.
Secondo i dati diffusi proprio dal Salone stesso, infatti, solo nel 2024 le immatricolazioni in Italia sono cresciute del 19,2%, mentre l’impatto economico complessivo del settore sfiora i 9 miliardi di euro. Merito anche di un nuovo modo di concepire le vacanze:
Pitchup.com, la piattaforma di prenotazione di vacanze all’aria aperta, propone alcune ispirazioni di viaggio per gli amanti della vanlife, con una selezione di strutture situate nelle vicinanze di alcuni dei borghi più belli d’Italia. Aree di sosta attrezzate immerse nella natura dove vivere un’esperienza autentica tra tradizioni locali, prodotti tipici e zone poco battute dal turismo di massa. Ecco dunque un invito a viaggiare lentamente, 12 mesi l’anno, generando valore per le piccole comunità e riducendo l’impatto ambientale.
Friuli-Venezia Giulia: un mosaico di storia e natura tra le colline orientali
Il Friuli-Venezia Giulia offre un itinerario che unisce paesaggi bucolici e tesori culturali. A soli 5 minuti di strada da Cividale del Friuli, dichiarata Patrimonio Unesco per il suo complesso storico-artistico risalente all’epoca longobarda, si trova il Camp Hill Valley, un’area camping che è sia un punto di partenza sia una destinazione: una sosta ricavata nel parco di un piccolo castello del XIX secolo. Questa oasi di pace, con le sue ampie terrazze affacciate sulla valle, non è solo un luogo di relax ma anche la base strategica per scoprire le gemme della regione. Nel raggio di 30 km, i camperisti troveranno Fagagna, un incantevole borgo che domina le colline moreniche, noto per il suo castello medievale e per l’Oasi dei Quadris, un progetto dedicato alla reintroduzione della cicogna bianca. Alla stessa distanza è situato Clauiano, un esempio di borgo medievale rurale dove il tempo sembra essersi fermato. Passeggiare tra le sue case in pietra e i suoi cortili silenziosi è un’esperienza che trasporta in un’altra epoca.
Umbria: il cuore verde d’Italia sulle sponde del Trasimeno
L’Umbria è una meta perfetta per i camperisti che cercano un equilibrio tra natura, storia e attività per tutta la famiglia. Affacciato direttamente sulla sponda orientale del Lago Trasimeno, il Trasimeno Glamping Resort è una struttura pensata per le esigenze di grandi e piccoli. Il resort offre infatti tre piscine, campi sportivi multiuso e tutti i comfort, dal ristorante a un piccolo negozio, con la possibilità di assaggiare piatti della tradizione e acquistare prodotti regionali. La posizione è strategica: oltre a consentire una visita in giornata di Perugia, da qui è possibile partire alla scoperta di alcuni dei borghi più suggestivi della regione. A 9 km di distanza, nell’entroterra, si trova Corciano, borgo-posto sulla cima di un colle e cinto da imponenti mura medievali, che invita a perdersi tra i suoi vicoli, le scalinate e le piazze. Passignano sul Trasimeno è invece un caratteristico borgo di pescatori adagiato proprio sulla riva del lago, dominato da un’imponente rocca medievale.
Calabria: un tuffo nello Ionio e un viaggio tra i borghi di pietra
Per chi si dirige a sud, la Calabria rappresenta il connubio tra mare ed entroterra tutto da scoprire. Il Village Camping Fico D’India, campeggio panoramico sullo Ionio e immerso nella macchia mediterranea dell’Isola di Capo Rizzuto, dista meno di 10 minuti a piedi dalla spiaggia di Curmo. A 35 km è possibile visitare Santa Severina, soprannominata “la nave di pietra” poiché a forma di uno sperone roccioso che domina la valle del fiume Neto. È celebre per il suo maestoso Castello Normanno e per le sue preziose testimonianze bizantine. Qualche chilometro più distante si trova invece Caccuri, un altro borgo fortificato che incanta i visitatori con la sua imponente rocca, raggiungibile attraverso un dedalo di vicoli e stradine che si arrampicano sulla collina.