Oscar Wilde superstar in Irlanda: mostre, spettacoli e statue parlanti

foto da ufficio stampa
Iniziano gli appuntamenti letterari importanti in questo 2025: quest’anno ricorre l’anniversario dei 125 anni dalla morte di Oscar Wilde e l’Irlanda, sua patria di nascita, si prepara a rendergli omaggio.

Sia in Irlanda sia in Irlanda del nord saranno molti gli appuntamenti nei quali si renderà omaggio a colui che ne L’importanza di chiamarsi Ernesto, scrisse: “Spero di non essere perfetto. Quando non lo si è c’è possibilità di sviluppo”.

Tra i motivi per visitare l’Irlanda quest’anno ci saranno dunque anche le iniziative dedicate a Wilde, che morì in realtà a Parigi, in miseria e dopo la parabola drammatica che aveva preso la sua vita e la sua carriera, il 30 novembre del 1900.

Gli eventi coinvolgeranno soprattutto Dublino, sua città natale, ma anche altre località come la nordirlandese Enniskillen, in cui lo scrittore studiò tra i 10 e i 17 anni, che ospiterà il festival In Our Dreams e altre iniziative.

L’omaggio del Trinity College al suo illustre studente

La mostra “From Decadence to Despair” è stata organizzata dal Trinity College, che vede Wilde tra i suoi ex allievi più illustri. Visitabile fino al 29 gennaio, attraverso fotografie personali, cimeli, lettere, cartoline commerciali e programmi teatrali provenienti dalla collezione del Trinity College racconta l’ascesa e la caduta dello scrittore. Questi cimeli saranno esposti nella famosa Long Room e l’accesso alla mostra sarà incluso nel biglietto per la visita alla Book of Kells Experience.

Tra gli elementi più interessanti della mostra spiccano una serie di cartoline commerciali illustrate (trade cards) ispirate al celebre “tour estetico” di Wilde in America del 1882, una lettera al suo professore di Classici al Trinity, descritto come “il mio primo e miglior insegnante”, e una caricatura a inchiostro che ritrae lo stesso Wilde. La mostra fisica è accompagnata da una più ampia collezione digitale disponibile online ((https://digitalcollections.tcd.ie/collections/kp78gg36g?locale=en) e parte della Virtual Trinity Library.

foto da ufficio stampa

“De Profundis”: la mostra-installazione del MoLI

Lo scrittore sarà, naturalmente, celebrato anche in altri luoghi della città e tra gli appuntamenti di lunga durata figura la mostra “De Profundis” al MoLI. Dal 7 marzo al 1º ottobre 2025, il Museum of Literature Ireland (MoLI) a Dublino proporrà, infatti, un’esposizione legata alla celebre lettera scritta da Wilde durante la sua prigionia. L’evento offrirà una nuova installazione filmica che esplora questo testo profondo e stratificato, presentando alcuni passaggi chiave anche attraverso le voci di una comunità contemporanea di scrittori, artisti e attivisti Lgbtq+.

Festival “Oscariana”

A ottobre, al termine della mostra “De Profundis”, il MoLI passerà idealmente il testimone al Festival Oscariana, giunto alla terza edizione: una celebrazione della vita e dell’eredità di Wilde. Il festival includerà rappresentazioni delle sue opere teatrali, conferenze, musica, proiezioni cinematografiche e tour tematici in luoghi dublinesi legati alla vita di Wilde, offrendo un’immersione completa nel mondo del celebre scrittore.

Oscar Wilde House e “Talking Statue” di Wilde

Visitabile tutto l’anno, a Merrion Square, è presente la casa della famiglia Wilde, nota come centro culturale nella Dublino vittoriana. Tour guidati della casa sono disponibili ogni sabato, durante i quali è possibile ascoltare l’incredibile storia della famiglia, raccontata da Martin Burns, profondo conoscitore della vita e delle opere di Wilde, nonché direttore creativo della casa-museo. Si può scoprire la storia dell’edificio anche in autonomia, esplorando i suoi quattro piani: oltre che per conoscere le vicende della famiglia Wilde, è molto interessante per l’opportunità che offre di immergersi nell’atmosfera di una dimora della seconda metà dell’800. Sempre a Merrion Square si trova una statua dello scrittore, rappresentato in una delle sue languide pose: è una delle “Talking Statues” di Dublino e usando lo smartphone è possibile ascoltare Wilde “parlare” attraverso i testi scritti dal celebre autore irlandese contemporaneo John Banville, interpretati dall’attore Andrew Scott.

Per gli amanti della letteratura: Ulysses Rare Books

Affacciato su Duke Street, questo storico punto di riferimento letterario è un vero e proprio paradiso per gli appassionati di libri rari e non solo, dove si possono ammirare edizioni uniche delle opere più famose di Wilde, tra cui una versione illustrata della sua controversa opera teatrale Salomé, e una rara copia del XIX secolo del suo primo romanzo, Il ritratto di Dorian Gray.

In giro per Dublino

Un’altra attività interessante che si può fare tutto l’anno è il Dublin Literary Pub Crawl, tour in cui poter ascoltare racconti sulla vita e sulle opere di Wilde, con attori che leggono estratti dei suoi romanzi, delle sue opere teatrali, nonché delle opere di altri grandi scrittori irlandesi come Joyce, Beckett e Yeats. Da perfetto dandy quale era, Wilde a Dublino amava lo Shelbourne Hotel, raffinato cinque stelle che da secoli è testimone della storia cittadina. Il suo fascino è rimasto immutato, tra specchi, velluti e fregi preziosi. Per un’altra esperienza all’insegna dell’eleganza tanto cara allo scrittore, vale la pena anche godersi un pranzo o una cena al Wilde Restaurant, con la sua atmosfera vintage anni ’30: prende il nome dallo scrittore ed è ospitato dal Westbury Hotel, altro 5 stelle dublinese.

Un Wilde weekend a Enniskillen

Anche l’Irlanda del Nord renderà omaggio nel 2025 al 125° anniversario della morte di Oscar Wilde con alcuni appuntamenti nei luoghi legati alla sua vita. In evidenza la città di Enniskillen, nella contea di Fermanagh, famosa per i suoi laghi: la città, costituita in parte da un’isola fluviale, ha, infatti, una forte connessione con il famoso autore, che frequentò la sua Portora Royal School, dai 10 ai 17 anni (1864-71), dove fiorì il suo amore per la scrittura e la filosofia dell’antica Grecia e dell’antica Roma.

Enniskillen, dal 16 al 20 ottobre, ospiterà inoltre il festival In Our Dreams, che promette “un fine settimana all’insegna della fiaba, della fantasia e della frivolezza per persone serie”, per dirla un po’ come farebbe Wilde.

Il legame tra l’autore e la città è suggellato da quello che è forse il racconto più famoso di Wilde, Il principe felice, ispirato proprio dalla sua esperienza della città. Guardando fuori dal dormitorio della sua scuola poteva vedere, infatti, il Cole’s Monument: statua posta su un’alta torre, che divenne il principe del suo racconto. E il festival ha scelto il proprio nome, citando una frase de Il principe felice in cui i bambini raccontano alla maestra di aver visto gli angeli “nei nostri sogni”.

L’evento è parte del progetto “Wilde Island Town: Home of the Happy Prince”, sviluppato da Arts Over Borders, realtà che si dedica alla creazione di festival artistici transfrontalieri, celebrando figure letterarie come Samuel Beckett, attraverso eventi site-specific sia in Irlanda del Nord che nella Repubblica d’Irlanda. Finalità dell’iniziativa, la celebrazione del legame letterario tra il celebre racconto breve e la città di Enniskillen.

Un momento saliente del festival sarà Wildelife On Erne, ovvero la presentazione di 10 nuove sculture lungo il fiume Erne dedicate alla flora e alla fauna della storia del Principe Felice per creare una nuova passeggiata delimitata da queste opere, attorno a Enniskillen. Le nuove creazioni pensate per omaggiare Wilde si sommeranno alle 150 rondini in foglia d’oro, posate nel 2021 tra il secondo e il terzo piano di 80 edifici di Enniskillen, per creare un’installazione artistica che definisce anche un percorso a piedi, commissionato da Arts Over Borders in concomitanza con il lancio del progetto su Wilde.

Anche questo itinerario dedicato al Principe Felice farà parte del nuovo festival, volendo rappresentare simbolicamente un poetico saluto alle rondini che partono dall’emisfero settentrionale per svernare in Sudafrica, proprio come la piccola rondine del racconto.

Ad aprire il programma, il prossimo ottobre, un incontro, caratterizzato dal tema “How wonderful is the power of love”, altra citazione tratta da Il principe felice. Tra gli appuntamenti dell’evento, il cui calendario definitivo sarà presentato a primavera, ci saranno anche performances teatrali legate ad alcune opere di Wilde e la passeggiata teatrale Oscar Wilde at Home, ospitata da una delle dimore signorili del Fermanagh. Tra i titoli portati in scena nel corso del festival figurerà La ballata del carcere di Reading, ma si potrà assistere anche a un’emozionante rappresentazione delle Quattro ultime canzoni di Richard Strauss, riflessione sulla vecchiaia, la morte e la bellezza della vita, e alla narrazione serale di fiabe nei negozi della High Street.

Enniskillen, città letteraria: non solo Wilde, ma anche Beckett

Wilde non è l’unico gigante della letteratura ad avere legami con Enniskillen. Anche il Premio Nobel Samuel Beckett ha frequentato la Portora Royal School (1920-23) e da oltre 10 anni la sua arte viene celebrata con l’evento “Happy Days Enniskillen” (sempre ad opera di Arts Over Borders), attraverso un nutrito programma di arte pubblica, festival, installazioni e progetti educativi, che hanno portato Enniskillen alla ribalta sulla mappa letteraria mondiale.

Quest’anno, le celebrazioni dedicate a Wilde saranno un’occasione per mettere in programma una visita nella contea di Fermanagh e a Enniskillen, per scoprire il reticolo disegnato da laghi e aree naturalistiche, le grotte di Marble Arch, parte di un interessante geoparco; Devenish Island, con i suoi siti monastici tra i più affascinanti dell’Irlanda del Nord e l’Enniskillen Castle.

Le foto pubblicate sono state inviate dall’ufficio stampa.