Barcellona si tinge rosa confetto con l’apertura di un’edicola “arcobaleno”: Odd Kiosk. È specializzata in editoria lgbtq+ e, sa quanto pare, sarebbe la prima edicola queer al mondo.
L’idea è venuta all’architetto Txema Montero e al graphic designer Iván Jimenez, che hanno deciso di far fiorire nel quartiere di Esquerra de l’Eixample, per la precisione all’angolo tra Carrer de València e Carrer d’Enric Granados, un avamposto della cultura queer.
Negli espositori e sugli scaffali: riviste specializzate e indipendenti dedicate al design, all’arte e alla moda, numerose fanzine lgbt+, opere d’arte e di design. Non mancano gli snack, i quotidiani tradizionali e la stampa sportiva. Insomma: una linea arcobaleno ben tracciata, ma aperta a tutti.
L’avventura di Odd Kiosk, iniziata da poco, non è l’unico esempio di rinascita di un’edicola. A Parigi ha fatto scuola Lulu dans ma rue, un chiosco che si è trasformato in portineria di quartiere, diventando un punto di rifermento per chi ha bisogno di farsi recapitare un pacco o di un lavoretto in casa.