Le condizioni climatiche nel deserto sono estreme: quando il sole picchia forte, i visitatori si trovano ad affrontare un caldo quasi insopportabile, e, al contrario, di notte un freddo gelido. È da questi cambiamenti che Aidia Studio ha creato un progetto per un hotel ad Abu Dhabi, negli Emirati Arabi Uniti, che si trasforma nell’arco della giornata per favorire il comfort degli ospiti.
Stiamo parlando di Oculus Pod, un concept design ispirato alle piante grasse, organismi del deserto con la capacità di ombreggiarsi da soli per ridurre la temperatura interna. Una capacità unica, che consente loro di sopravvivere anche alle temperature estreme dei climi desertici.
Per realizzarlo i professionisti si sono ispirati all’anatomia di questi organismi viventi che abitano il deserto e, sulla base di queste analisi, hanno progettato una struttura che ha la capacità di trasformarsi in diverse configurazioni a seconda dell’ora del giorno, del clima e delle esigenze di persone.

Questa trasformazione avviene attraverso un versatile sistema di ombreggiatura che si espande e si ritrae secondo necessità. Progettato da Aidia Studio, Oculus Pod ritrae il suo involucro durante il giorno per aprire la parte anteriore del modulo, svelando così l’ingresso principale. Quando serve privacy, la copertura può essere completamente dispiegata e aiuta anche a filtrare il calore, consentendo alla luce naturale di illuminare la stanza all’interno.
Quando è completamente chiuso, Oculus Pod si mimetizza e si fonde con l’ambiente circostante, diventando impercettibile anche per la fauna selvatica.
L’auto-ombreggiatura che veste la cabina è stata progettata per migliorare le prestazioni ambientali. I pannelli di Oculus Pod sono ispirati alla natura poiché diverse specie del deserto presentano una spessa pelle esterna, pieghe e alette che usano per diffondere calore e radiazione solare.
La stessa idea si concretizza nei sessanta pannelli ombreggianti articolati. Un sistema che crea un fitto reticolo per proteggere la cabina. I pannelli sono più densi via via che si avvicinano alla cima. Un modo per adattarsi alla forma della curvatura aumentando anche la capacità riflettente.

Il progetto offre una spaziosa suite open concept affacciata sulla pianura, mentre la struttura è appositamente posizionata per espandere la vista del cielo del deserto. L’ingresso all’hotel avviene dal lato nord, passando per l’androne, e questo lato della cabina è rivestito in legno opaco per una maggiore privacy.
Inoltre, il rivestimento mira anche a proteggere i clienti dalle famose tempeste di sabbia. Uno degli obiettivi principali del progetto, oltre a un’estetica incredibile, è quello di utilizzare materiali sostenibili, come legno certificato e tessuti organici nei toni della terra per integrarsi il più possibile con l’ambiente locale.
Oculus Pod soddisfa le esigenze degli utenti, che si tratti di osservare le stelle o di osservare la fauna selvatica. Ed è fatto per la notte: nel deserto è normale che le attività maggiori si concentrino nelle ore notturne. È allora che il caldo si allontana.