Il ponte dell’Immacolata, le prime nevicate e l’atmosfera che si fa già ovunque natalizia danno il via alla stagione invernale della montagna e gli appassionati di sci già scalpitano.
Ma non è necessario amare le piste per godere delle vette innevate. Tante sono infatti le attività da provare, tra trekking, relax in rifugio o in spa, ma anche sfide più adrenaliniche per chi non teme il gelo.
Sci-safari ed escursioni con le ciaspole possono animare una vacanza alla scoperta dell’Alta Val Venosta. Qui l’hotel Garberhof riapre le porte proprio il 25 dicembre per accogliere l’inverno con attività all’aria aperta alla scoperta delle bellezze del territorio al confine tra Italia, Austria e Svizzera, tra escursioni guidate nella natura e sci nei vicini comprensori della Ortler Skiarena.
Per chi preferisce vivere la montagna con ritmi lenti, immergendosi nella natura attraverso trekking tra i boschi innevati e ciaspolate, la guida escursionistica Kassian Winkler accompagna gli ospiti in percorsi con vari livelli di difficoltà, lungo i quali godere della pace e della tranquillità che i paesaggi delle Alpi Venoste, dei monti dell’Ortles e del lago di Resia regalano nella stagione più fredda dell’anno.
Alla fine di una giornata di sport sulla neve, il rientro in hotel è all’insegna del benessere: ad accogliere gli ospiti ci sono i 2200 metri quadrati della Mii:amo Spa dove trova posto l’hammam con 6 diverse aree nonché un’area saune panoramica e la piscina interna che prosegue in una infinity pool esterna riscaldata con vista sulle vette circostanti e sul giardino wellness.
Glamping edizione invernale
Ed è dedicato a chi desidera provare l’esperienza glamping anche in inverno, per un soggiorno a diretto contatto con la natura, il Camping Caravan Park Sexten di Sesto, in provincia di Bolzano. Situato nelle Dolomiti dell’Alto Adige, si inserisce nel paesaggio naturale, con spazi per piazzole e lodge: per coronare il sogno infantile di dormire in una casetta sull’albero addobbata a festa e passare momenti di relax nella zona wellness, dotata di piscine e saune. E poi approfittare per andare a visitare i mercatini di Natale di San Candido, che accolgono i visitatori con bancarelle ricche di addobbi in vetro, decorazioni a tema, sculture in legno intagliate a mano e specialità enogastronomiche pusteresi e altoatesine, come i Lebkuchen (i biscotti di panpepato) o lo Zelten, il tradizionale pane dolce alla frutta.
Spa con latte e formaggi in Valtellina
La stagione sciistica è al via in Valtellina con oltre cento impianti in apertura dai primi di dicembre, un’occasione per sperimentare 450 km di piste, da Livigno a Bormio, da Santa Caterina Valfurva a Teglio, fino alla Val Gerola. Ma per chi preferisce non mettere gli sci ai piedi ricca è l’offerta di ciaspolate lungo i sentieri del Bitto, degustazioni in antiche botteghe, spa con bagni di latte, sport e panorami su rifugi e alpeggi.
Un’opportunità per scoprire i paesaggi invernali valtellinesi è la ciaspolata nei luoghi di produzione del Bitto Dop. È il caso del cammino che collega il borgo di Fenile (1263 m) a Pescegallo (1454 m), dove si può sperimentare il “percorso dei sensi” con installazioni multisensoriali che intensificano il contatto con la natura, offrendo la possibilità di un’esperienza immersiva nei boschi coperti di neve fresca e della pecceta. I più avventurosi potranno proseguire sul sentiero noto come “la stradina” che si snoda fino al rifugio Salmurano, un rifugio icona della Val Gerola dove si può pranzare con una vista panoramica e assaporare i formaggi d’alpeggio. Per chi desidera pernottare ci sono a disposizione 11 camere. Se si sogna invece di trascorrere una notte in un mulino, provando una vera esperienza rurale e familiare, tra stalla, e vigneto ecco Le Case dei Baff ad Ardenno.
Latte e fieno sono le “materie prime” non solo per fare formaggio ma anche per donare benessere: per questo nella Bassa Valtellina, la Fiorida, primo agriturismo d’Italia con stella Michelin e centro benessere, propone vari pacchetti di bagni, incluso quello con il latte appena munto, da fare anche in coppia, da abbinare a tour didattici nella stalla.
Bob su rotaia formato famiglia
Per divertirsi con i più piccoli ecco il Family Bob di Cima Piazzi Happy Mountain, il primo bob su rotaia in Lombardia, aperto tutto l’anno: grazie ad una risalita automatizzata di 300 metri, dove si potranno godere 600 metri di divertimento in discesa con tutta la famiglia, in un’attività adatta a tutti, dai 4 anni di età in su. E a Livigno, dopo le varie attività a disposizione, come escursioni in motoslitta o ice kart e lo Dog Sledding e Husky Village di Arnoga, si può fare un salto alla Latteria, per bere una cioccolata calda o assaggiare il gelato artigianale con vista neve in terrazza al bar, e fare scorta di prodotti tipici come i formaggi Valtellina Casera Dop e Scimudin, il burro e lo yogurt.
Bagni da brividi in Tirolo
Per un’immersione invernale nella natura si può scegliere anche il Tirolo, che non è ricco solo di montagne, ma anche di laghi, laghetti e stagni. Ce ne sono oltre 600 in tutta la regione, grandi e piccoli, laghi balneabili e laghetti alpini, circondati da imponenti vette. E offrono diverse occasioni di svago in inverno, anche per i più coraggiosi che vogliono sfidare il freddo, per esempio con i bagni di ghiaccio nel lago Hechtsee in Kufsteinerland. Anche l’Urisee, nella regione del parco naturale Reutte, è meta di immersioni nel ghiaccio. Qui i subacquei possono vivere impressioni emozionanti ed esperienze decisamente fuori dal comune, accompagnati da guide professionali esperte.
Chi ama camminare può cimentarsi in un’escursione nell’area paesaggistica protetta di Wildmoos nella regione di Seefeld fino al lago Möserer See, per poi dedicarsi a una pausa ristoratrice al ristorante rustico Möserer Seestub’n con la sua terrazza soleggiata o al rifugio Lottenseehütte, dove ogni giorno si possono gustare torte fatte in casa, e il sabato i Kiachl, una specialità tirolese. Si devono calcolare circa tre ore di cammino per percorrere l’intero anello di Wildmoos. Ma c’è anche la possibilità di fare una parte del percorso con l’autobus Wildmoosbus o con il calesse trainato da cavalli.
Otto laghi tirolesi diventano poi vere e proprie piste di pattinaggio su ghiaccio. Uno di questi è il Piburger See nella parte anteriore dell’Ötztal. Presso il ristorante al lago si possono noleggiare i pattini da ghiaccio, così come l’attrezzatura necessaria per cimentarsi nel curling.
Escursione by night a Villach
E sempre in Austria, nelle vicinanze di Villach, parte la “Villacher Alpenstrasse” che, in 16,5 km e con molte piazzole panoramiche, porta nel cuore del Monte Dobratsch. Fino al 2001 è stato sfruttato come stazione sciistica alpina ma ora l’intera area è stata riconvertita in parco naturale, zona protetta con diversi itinerari, di differente difficoltà, per praticare escursionismo (tradizionale o con le racchette da neve) con vista sulle Alpi Giulie, sulle Caravanche e sui Nockberge. E una delle più originali proposte del Parco Naturale è “Naturpark unplugged”, una escursione guidata in notturna con le racchette da neve, illuminati solo dal chiarore della luna, dalla sua rifrazione sulla neve. Tutto intorno, il silenzio e il fascino della notte invernale.