Nel quartiere di Mr Hag, l’inventore del decaffeinato

Tanti si chiedono perché il caffè decaffeinato per eccellenza si chiama Hag: ebbene si tratta dell’acronimo di Kaffe-Handels Aktien Gesellschaft, il processo di eliminazione della caffeina messo a punto da Ludwig Roselius a Brema.

Ed è in questa bella città anseatica della Germania del nord-ovest, che, secondo gli esperti, si beve ancora il miglior caffè tedesco rigorosamente decaffeinato.

Storicamente il porto di Brema è stato il primo approdo per quella che sarebbe diventata la bevanda più bevuta nel mondo. E nel 1673 proprio a Brema venne aperto il primo caffè tedesco. Da allora, la lavorazione e la tostatura del caffè ha sempre avuto un posto di riguardo nella città, raggiungendo un’incredibile popolarità.

Brema

Vale dunque un viaggio, Brema, con le sue atmosfere gotiche ed i punti d’attrazione della Marktplatz con il municipio, il duomo, lo Schütting e il parlamento, considerato tra i più belli di tutta la Germania,la statua di bronzo dei celebri Musicanti, i quattro protagonisti della favola dei fratelli Grimm e il Museo d’arte e di attrazioni come il carillon della Haus des Glockenspiels.

E scoprire Brema giorno per giorno, intervallando le visite con una buona tazza di caffè è diventato un modo molto trendy tra i giovani che sui social si divertono ad annotare i caffè più caratteristici della città. Il più frequentato e rinomato è il Konditorei Café Stecker, situato in un edificio storico vicino alle vie dello shopping.

A seguire il Cafè Knigge,che offre anche un’ampia selezione di torte. Per chiudere con Yellowbird Coffee per gustare, in pieno stile tedesco, un ottimo caffè abbinato a un piccolo ma sfizioso menu di cibi e vini.

Böttcherstraße, Brema

Per respirare simbolicamente le atmosfere del periodo di Ludwig Roselius, tappa d’obbligo la Böttcherstraße, la via più suggestiva del centro storico di Brema, piena di botteghe e negozi, che ospita ancora il laboratorio (visitabile) del procedimento Hag di Roselius e dove passeggiare sotto i portici e le lanterne medievali.

Dietro questa via, infatti, c’è la storia del mercante Roselius che ai primi del ‘900 acquistò un intero edificio per trasformarlo in magazzino del caffè con annesso laboratorio dove nacque il decaffeinato. Lo stesso Roselius acquistò in seguito anche tutti gli altri edifici della via. Li fece demolire e finanziò tutto  il progetto di ricostruzione, che terminò nei primi anni ’30.

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