Trovare un ormeggio “su misura” in oltre 600 porti in tutto il Mediterraneo con un semplice clic: il sogno di ogni diportista. Ad esaudirlo ci pensa Navily, un’app ideata da una start-up francese che aiuta a scovare il posto barca o l’ancoraggio adatto alle proprie esigenze in 10 paesi diversi, prevalentemente in Europa, ma anche nel Regno Unito e in Marocco.
In pratica, si tratta di una piattaforma che, basandosi su un database di oltre 30.000 commenti, spesso corredati da foto di porti e ancoraggi, permette ai diportisti di trovare e prenotare l’ormeggio di breve o lunga durata senza investire troppo tempo, energie e costi, semplificando al massimo le procedure amministrative e senza alcun costo aggiuntivo.
Fondata nel 2014, Navily – nome che deriva da The Navigation Family – si avvale di un’interfaccia semplice e intuitiva, pensata per ottimizzare al massimo la navigazione dell’utente. E’ concepita per offrire la soluzione migliore sia a chi è già in viaggio ed è alla ricerca di un posto barca all’ultimo minuto, sia a chi ha più tempo a disposizione e vuole sfruttare la possibilità di confrontare le esperienze di altri diportisti.
Come spiega Edouard Fiess, CEO e co-fondatore di Navily assieme all’amico e velista Benjamin Rousseau: “La scelta dell’ancoraggio è importante come quella di un hotel o un ristorante. La nostra comunità di navigatori, in perenne crescita, grazie ai tanti commenti e alle funzioni della piattaforma, aiuta a liberarsi dallo stress per trovare il posto migliore, risparmiando tempo prezioso, che può essere impiegato per godersi al meglio le proprie vacanze in mare”.
Messa a punto da un team multilingue e giovanissimo (l’età media è di 28 anni), Navily è già usata da una comunità di oltre 12.000 diportisti, che come in un social network della nautica condividono informazioni e testimonianze e al tempo stesso possono inviare le loro richieste senza costi aggiuntivi in più di 600 porti. La massima concentrazione di marina presenti su Navily si trovano in Italia, Francia e Spagna, ma negli ultimi mesi la rete di partner si è sviluppata anche in Croazia, Grecia, Turchia, Malta, Montenegro, Cipro, Regno Unito, Tunisia e Marocco.