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Mantova e la sua principessa: la ricetta della sbrisolona

Siamo a Mantova, nel Seicento. Alla corte dei Gonzaga, un bel giorno, venne presentata una torta assai friabile che nel tempo venne ribattezzata sbrisolina, sbrisulusa o sbrisulada, per la tendenza – appunto – a sbriciolarsi, già prima della cottura.

Oggi conosciuta come sbrisolona, è uno dei dolci simbolo del nord Italia. Nella sua versione base richiede uguali quantità di farina bianca, farina gialla e zucchero, empiricamente misurate a tazze, ed è perciò detta anche torta delle tre tazze.

Fondamentale è che gli ingredienti non vengano sminuzzati. Anzi: il suo tratto distintivo è proprio la consistenza irregolare, dovuta alla lavorazione veloce e al taglio grossolano delle mandorle. Per lo stesso principio, va servita spezzandola con le mani, non tagliata a fette. Ed è tradizione gustarla bagnandola nella grappa o in un vino liquoroso come il Sangue di Giuda dell’Oltrepò Pavese.

Per celebrarla, dal 14 al 16 ottobre, la città di Mantova – che le ha dato i natali – ospita la prima edizione del festival Sbrisolona&Co. Tra i maestri in scena nel corso della kermesse Gino Fabbri, vincitore della Coppa del Mondo della Pasticceria nel 2015, Marco Antoniazzi che riceverà il premio Virgilio di Zucchero 2022 e Claudio Gatti, presidente dell’Accademia dei Maestri del Lievito Madre e Panettone Italiano.

L’evento è promosso da Confcommercio Mantova con il patrocinio del Comune di Mantova e dalla Camera di Commercio di Mantova e con il contributo della Regione Lombardia, da cui proviene la ricetta della sbrisolona riproposta in questa puntata di Cook&Go.

INGREDIENTI
250 gr farina bianca
250 gr farina gialla
250 gr zucchero semolato
150 gr burro
250 gr mandorle tritate
3 tuorli d’uovo
1 bustina di vaniglia

PREPARAZIONE
In una terrina unire la farina bianca con quella gialla; proseguire con le mandorle tritate, lo zucchero e la vaniglia.

Aggiungere il burro, mescolando a pioggia per evitare la nervatura: si ottiene un composto molto granuloso.

Ungere una tortiera e versarvi l’impasto, sistemandolo con le mani per dargli uno spessore uniforme.

Cuocere in forno caldo (180° C) per 45 minuti circa.

Buon appetito e buon gastroviaggio da Cook&Go!

Roberta Rianna

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