Lombardia segreta: canyon e misteri in quel di Bellano

orrido di bellano
È una delle new entry tra i Borghi più belli d’Italia, custodisce storie lunghe secoli e offre l’opportunità di vivere l’avventura di un canyon. Ecco Bellano, paese lombardo sulle sponde lecchesi del Lago di Como.

Bellano è conosciuto come il paese degli artisti per l’alta concentrazione di scrittori, poeti, scultori, pittori e  musicisti contemporanei che hanno scelto di vivere qui, ma ha anche ottenuto il marchio di qualità dei Comuni Fioriti ed è un vero e proprio scrigno di patrimoni naturalistici, storici e gastronomici.

Facilmente raggiungibile in auto e in treno, Bellano è caratterizzata da un centro storico attraversato da vie ortogonali tipiche dei castrum romani, con numerose testimonianze di architettura medievale. Oltre al porto antico, vale la pena visitare i palazzi patrizi con le corti e gli androni settecenteschi.

bellano

Ma scegliere questa località per un un break magari nel fine settimana vuole dire anche scoprire l’Orrido di Bellano. Si tratta di un vero e proprio canyon naturale originatosi ben 15 milioni di anni fa dalle acque del fiume Pioverna, e che ora è visitabile con passerelle sospese e fissate alla roccia per poter immortalare scorci unici con suggestivi tagli di luce. Il percorso, adatto anche ai piccoli, è un susseguirsi di cascate, strapiombi, grotte naturali, tratti di fitta vegetazione che la fa assomigliare ad un piccola giungla.

E proprio su una di queste rocce a strapiombo sul fiume Pioverna ci si imbatte anche nella Casa del Diavolo, una torretta di cui non si conosce la funzione. Si tratta di una piccola costruzione a esagono irregolare che si eleva su quattro piani collegati tra loro da una scala a chiocciola. Si narra che al suo interno si svolgessero licenziosi festini accompagnati da riti satanici ed evocazione del maligno; il suo nome è legato alle figure mitologiche, fra cui un satiro, che decorano la facciata dell’ultimo piano della torre. In autunno e inverno questo luogo è aperto al pubblico solo il sabato e la domenica.

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