Fuochi d’artificio, musica, spettacoli di luci e imponenti coreografie hanno salutato in Egitto la riapertura di un sito storico di grande valore, il Viale delle Sfingi a Luxor.
Anche il presidente egiziano al-Sisi ha partecipato in prima fila alla sfarzosa cerimonia, trasmessa anche in diretta su Youtube e che si può rivedere nel video a seguire, che restituisce al Paese quello che è un percorso risalente a circa 3mila anni fa e che collega i templi di Karnak e Luxor. Il Viale delle Sfingi veniva anche chiamato Via degli Dei, e secondo gli studiosi dell’Antico Egitto si trattava di una strada che i pellegrini erano tenuti a percorrere per arrivare ai templi e rendere così omaggio alle divinità.
In particolare, i pellegrini percorrevano il viale nel corso di una cerimonia rituale durante la festa di Opet, quando le statue di Amon, Mut e Khonsu venivano caricate a bordo di un’imbarcazione sacra portata poi in spalla dai sacerdoti del tempio di Karnak a quello di Luxor. Rito che è stato messo in scena anche durante la sfarzosa cerimonia di inaugurazione del sito archeologico, insieme a numerose altre rievocazioni della storia e della tradizione egiziana.
La strada si snoda per circa 2,7 chilometri ed è costeggiata da qualcosa come 1.350 statue di sfingi e arieti. Gli scavi archeologici per il suo recupero e il restauro sono durati oltre 50 anni. Pare che l’imponente viale venne fatto costruire 3.500 anni fa dal faraone Amenhotep III, della XVIII dinastia, in contemporanea con il tempio di Luxor. L’opera venne scoperta dagli archeologi nel 1949, ma gli interventi per il restauro avevano subito diversi stop e interruzioni nel corso dei decenni, fino a riuscire a riportare oggi alla luce questa ulteriore grande bellezza dell’Antico Egitto, che tuttavia i turisti italiani dovranno attendere ancora per visitare, dato che Luxor si trova nella parte del Paese ancora chiusa agli arrivi dal nostro Paese.