Le grandi mostre del 2020 da Frida Khalo a Raffaello

Da Raffaello a Frida Khalo, il 2020 è l’anno delle prime volte e dei centenari. In molti musei d’Italia saranno allestite mostre che rappresenteranno debutti, novità e celebrazioni: si parte da Torino dove è esposta, per la prima volta in Europa, una Frida Khalo immortalata da Nickolas Muray; George de la Tour sceglie Milano per il suo debutto in Italia; anche Piranesi avrà la sua prima mostra di Bassano, in occasione dei 300 anni dalla sua nascita; altro anniversario, i cento anni dalla morte, per Previati in mostra a Ferrara; infine i 500 anni dalla morte di Raffaello, celebrati con una esposizione monografica a Roma, che riunirà per la prima volta opere da tutto il mondo.

Frida Khalo a Torino, dal 1° febbraio al 3 maggio 2020
L’iconica artista messicana sarà mostrata in tutta la sua profonda complessità e intensità. Frida Khalo through the lens of Nickolas Muray, alla Palazzina di Caccia Stupinigi di Torino, non raccoglie le sue opere, ma le foto che le fece il suo amico, confidente e amante Nickolas Muray. Per la prima volta in Europa, 60 immagini che raggiungono il duplice scopo di offrire uno sguardo intimo e privato sulla vita e le passioni di Frida, e l’opportunità di godere della sensibilità ritrattistica di quello che fu un pioniere della fotografia a colori.

George de la Tour a Milano, dal 7 febbraio al 7 giugno 2020
Il Palazzo Reale di Milano inaugurerà l’anno espositivo con la mostra Georges de la Tour. L’Europa della Luce. Si tratta della prima in assoluto in Italia dedicata a quello che fu uno degli artisti di spicco del Seicento, illustre esponente di pittura barocca riscoperto solo nell’ultimo secolo. De la Tour riflette nella sua pittura l’influenza di Caravaggio, quasi contemporaneo: l’esposizione mette in luce proprio queste corrispondenze, attraverso 30 opere provenienti dal J. Paul Getty Museum di Los Angeles, dal Musée des Beaux-Arts di Nantes e dalla Frick Collection di New York.

Giambattista Piranesi a Bassano del Grappa (Vicenza), dal 4 aprile al 27 luglio 2020
Palazzo Sturm di Bassano del Grappa esporrà per la prima volta le incisioni di Piranesi che fanno parte del patrimonio delle raccolte museali bassanesi; l’evento cade non a caso nell’anno del terzo centenario della nascita di quello che è considerato l’ultimo grande esponente dell’incisione veneta del Settecento. Giambattista Piranesi. Visioni di un architetto senza tempo sarà aperta dal 4 aprile al 27 luglio 2020, nelle sale appena restaurate al quarto e quinto piano di Palazzo Sturm.

Gaetano Previati a Ferrara, dall’8 febbraio al 7 giugno 2020
Il Castello Estense di Ferrara, città natale di Previati, gli dedicherà una mostra in occasione del centenario della morte. Oltre la cornice. Gaetano Previati e il rinnovamento artistico tra Ferrara e Milano proporrà un punto di vista nuovo sul grande interprete del Simbolismo europeo. I tanti dipinti e disegni esposti, ne mostreranno la sperimentazione di tecniche e composizione, dal grande potere evocativo ed emozionale. Previati era maestro nell’espressione dei sentimenti, usava luce contrasti e composizione per catturare emotivamente l’osservatore.

Raffaello a Roma, dal 5 marzo al 2 giugno 2020
In occasione dei 500 anni dalla morte di Raffaello Sanzio, le Scuderie del Quirinale di Roma dedicano al  Maestro una grande mostra monografica, Raffaello, che riunirà per la prima volta 200 importanti opere provenienti dai musei di tutto il mondo. Dal 5 marzo al 2 giugno saranno esposti dipinti, disegni ed opere di confronto, raccontando l’intero percorso creativo di Raffaello, soffermandosi in particolare sul periodo romano, che lo consacrò artista leggendario.

In ciascuna di queste città, almeno un albergo del Gruppo Space Hotels è pronto ad accogliere i visitatori delle mostre. 

Dove dormire a Torino: L’Hotel Victoria, in pieno centro, si trova nelle immediate vicinanze di Piazza S. Carlo e di Via Roma, cuore commerciale della città, e si affaccia sui giardini della Borsa Valori. La ristrutturazione ha donato una particolare cura nell’arredamento e un centro benessere con piscina, idromassaggio; sauna cromoterapica; hammam; bagno romano, docce emozionali.

Dove dormire a Milano: Dei 5 alberghi che Space Hotels propone a Milano, il più vicino alla mostra è l’Hotel Spadari al Duomo: 4 stelle piccolo e raccolto, in un elegante palazzo accanto al Duomo. Progettato per ospitare una raccolta privata di opere d’arte contemporanea, di grandi autori e di giovani artisti dell’avanguardia milanese, unisce comfort, eleganza e un’ospitalità raffinate e discreta.

Dove dormire a Vicenza: Alfa Fiera Hotel è un 4 stelle, unico hotel di fronte alla Fiera, a 500 metri dall’uscita autostradale Vicenza Ovest. L’albergo offre un centro fitness con attrezzature Tecnogym, camere spaziose e luminose, un intero piano completamente rinnovato con pavimenti in parquet e arredi tessili ecologici, 12 sale congressi modulari, business center.

Dove dormire a Ferrara: Hotel Carlton è un 3 stelle nel cuore del centro storico, vicino ai più importanti monumenti e ai centri direzionali della città estense. Sono disponibili biciclette personalizzate per spostamenti in città. L’albergo ha 3 sale meeting dotate di luce naturale e attrezzate con le più recenti tecnologie audio e video, che possono ospitare fino a 120 persone.

Dove dormire a Roma: Nella Città Eterna Space Hotels vanta molti alberghi affiliati; il nuovo Hotel Degli Artisti si trova in una via tranquilla nel cuore di Roma, vicino Piazza di Spagna e Fontana di Trevi. L’hotel dispone di 35 camere family friendly, luminose, ampie e accoglienti, dotate dei più moderni comfort, con vista sia sul cortile interno che sullo splendido giardino della Chiesa San Isidoro.

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