Mai come oggi volare è alla portata di tutti, grazie anche alle compagnie aeree low cost, ma le emissioni di Co2 generate dagli aerei e, più in generale, dal turismo di massa, impattano negativamente sull’ambiente. Eppure, invertire la rotta è possibile, viaggiando in maniera più sostenibile, scegliendo mezzi di trasporto a basso impatto e adottando comportamenti rispettosi della natura.
A stilare un elenco delle cinque regole d’oro per viaggiare sostenibile, da seguire per diminuire l’impatto sull’ambiente delle proprie vacanze, ci ha provato Green Genius, azienda specializzata nelle energie rinnovabili che fa a capo alla multinazionale Modus Group, attiva nei settori delle energie rinnovabili, car sharing, smart parking.
1. Occhio alle emissioni di Co2
Limitare al massimo le emissioni di Co2 generate per raggiungere la meta del proprio viaggio è una prassi sempre più diffusa, facilitata da diversi tool online gratuiti che permettono di calcolarle, come per esempio Ecopassenger. Ecco i risultati ottenuti provando a stimare l’impatto di una delle rotte più popolari dell’estate, ovvero Nord Italia – Salento. Viaggiando da Milano a Lecce in aereo si generano poco meno di 150 kg di Co2 a passeggero, mentre su un treno mediamente affollato 47. Ma si può fare ancora meglio: viaggiando in autonomia con la propria auto è necessario essere almeno in 4, emettendo così 45 kg di Co2 a testa, che però raddoppiano se si viaggia in coppia. La soluzione migliore è allora il car sharing, che riduce l’impatto ambientale e anche i costi.
2. Cercare alternative all’aereo
Grazie ai voli low cost è di gran lunga più economico viaggiare in aereo rispetto al treno, ma ovviamente non è la soluzione più ecologica, e spesso nemmeno la più rapida. Un volo da Napoli a Milano dura un’ora e 25 minuti, mentre l’alta velocità copre la distanza in 4 ore e 35 minuti. Se però si considerano gli spostamenti da/per gli aeroporti, localizzati fuori dalle città al contrario delle stazioni, i controlli, le attese per il check-in, il ritiro bagagli, allora il treno si rivela più conveniente. A maggior ragione per i viaggiatori business, che possono continuare a lavorare tranquillamente al computer durante il viaggio.
3. Attenzione al fattore “green” dei voli
Non tutte le destinazioni sono facilmente raggiungibili via terra in tempi rapidi. Chi deve affrontare un volo intercontinentale o comunque comprensivo di uno o più scali, ma vuole limitarne al minimo l’impatto ambientale, trova un valido aiuto in quei motori di ricerca voli che comparano le diverse opzioni, suggerendo non solo le migliori per costo e durata, ma anche dal punto di vista green.
4. Rispettare l’ambiente
Una regola che vale sempre, anche in vacanza, quando è fondamentale limitare il più possibile l’utilizzo della plastica, raccogliere sempre i propri rifiuti (e anche quelli lasciati dagli altri), non asportare sabbia, sassi, coralli o piante autoctone, non disturbare la fauna locale. E anche se si tratta di tradizioni locali, evitare di prendere parte ad attività che prevedono lo sfruttamento di animali, che si tratti di muli per scalare le acropoli delle isole greche o di elefanti nella giungla thailandese.
5. Impegnarsi a compensare
Inutile dire che il modo migliore per compensare in parte le vacanze è di adottare uno stile di vita più sostenibile durante il resto dell’anno. Un’idea è passare all’energia verde per la propria casa: sfruttando l’energia del sole si fa un favore all’ambiente, oltre che al portafoglio. Tanto più che oggi è alla portata di tutti, grazie alle diverse formule disponibili sul mercato, che in alcuni casi consentono anche di installare gratuitamente i pannelli fotovoltaici sul tetto della propria abitazione, andando poi a ripagare l’investimento nel tempo, attraverso l’energia verde prodotta.