Settimana bianca negli States: guida per gli amanti della neve

sci donna
Dynamic capture of a woman enjoying cross country skiing in a scenic winter landscape
Vacanza sulla neve, sì, ma quella a stelle e strisce. Dalle piste ideali per le famiglie ai resort situati su alcune delle montagne più alte del mondo, gli Stati Uniti offrono una varietà di destinazioni per lo sci e lo snowboard, oltre a paesaggi affascinanti e divertenti opzioni per l’après-ski.

Tra le località più note ci sono le Colorado Rockies in Colorado, o lo Utah, dove le piste sono a solo un’ora dall’aeroporto, senza dimenticare Lake Placid, New York, che ha ospitato due volte le Olimpiadi invernali, le città sciistiche del New England come Stowe, Vermont e destinazioni come Taos, New Mexico, nota per le piste per esperti e la comunità artistica e multiculturale.

Negli Stati Uniti è possibile sciare in 37 dei 50 Stati. I comprensori sciistici più piccoli e meno conosciuti, come Boone in North Carolina o Canaan Valley in West Virginia sono ideali per le famiglie e per introdurre i bambini e i principianti agli sport sulla neve. Qui si può praticare una gamma di attività, dallo sci alpino e lo snowboard allo sci di fondo, dalle ciaspole allo snow tubing, dal pattinaggio su ghiaccio alle motoslitte.

Gli sciatori esperti in cerca di una sfida possono prendere una guida per esplorare il backcountry o addirittura provare l’‘heli-skiing’ per farsi trasportare in cima a una montagna da un elicottero per poi scendere su terreni incontaminati e generalmente fuori pista in luoghi come le Chugach Mountains in Alaska, sede dell’Alyeska Resort.

Sci di primavera

Sciare negli Stati Uniti non è solo un’attività invernale: molte stazioni rimangono aperte fino a metà o fine aprile. I visitatori della primavera possono aspettarsi piste poco affollate, tempi di attesa più brevi, prezzi più bassi, temperature più miti e più ore di luce. Alcuni resort concludono la stagione in aprile con festival, feste e altri eventi divertenti. Una tradizione di fine primavera è il “pond-skimming”, in cui gli sciatori in costume corrono lungo una pista e poi cercano di scivolare attraverso un laghetto.

Alloggi e apré-ski

Le sistemazioni variano da ostelli fino a hotel di lusso a cinque stelle come The Little Nell ad Aspen in Colorado. Vi sono varie soluzioni tra cui scegliere. Per proseguire il divertimento anche fuori dalle piste, molte destinazioni per l’après-ski propongono esperienze, come centri benessere, shopping, ristoranti, discoteche, bar con musica dal vivo, gite in slitta trainata da cavalli o cani. Oppure si possono trovare resort come The Heavenly, situato al confine tra California e Nevada, a breve distanza dai casinò di South Lake Tahoe e Stateline in Nevada.

Inoltre, i pass Epic e Ikon offrono sconti significativi su biglietti per impianti di risalita, lezioni, alloggi e ristorazione in decine di resort negli Stati Uniti e all’estero.

Sci di fondo

Conosciuto anche come sci nordico, lo sci di fondo è un’ottima alternativa per chi desidera un’attività energica all’aperto, senza l’intensità dello sci alpino. Molte delle principali destinazioni sciistiche alpine offrono anche piste dedicate allo sci di fondo, come il Lone Mountain Ranch a Big Sky, Montana, il Tamarack a Mammoth Lakes, California, Bretton Woods nel New Hampshire e Aspen Snowmass in Colorado.

Lo sci di fondo può essere praticato anche in numerosi parchi nazionali, tra cui il Glacier National Park nel Montana, lo Yosemite National Park in California e lo Yellowstone National Park nel Wyoming e nel Montana.

Tra Utah e Colorado

Il Colorado è la destinazione sciistica più nota degli Stati Uniti, rinomata per la neve leggera e farinosa, centinaia di chilometri di piste, il sole splendente e il cielo azzurro. Ospita oltre due dozzine di stazioni sciistiche, tra cui quattro delle più alte del mondo: Breckenridge, Loveland, Telluride e Aspen, tutte al di sopra dei 3.800 metri sulle imponenti Rocky Mountains. Molti resort dispongono di un servizio navetta dall’aeroporto di Denver, ma è anche possibile volare direttamente da numerose città statunitensi verso aeroporti regionali del Colorado. Ad esempio, si può atterrare a Eagle per raggiungere Vail Mountain o a Hayden/Yampa Valley per accedere a Steamboat Springs. Per chi preferisce il treno, l’Amtrak collega Denver al Winter Park Resort fino al 31 marzo.

Lo Utah conta 15 stazioni sciistiche, 10 delle quali si trovano a un’ora dall’aeroporto di Salt Lake City, dove è possibile noleggiare un’auto o prendere un autobus o una navetta per le piste. Si può anche scegliere di soggiornare nel centro di Salt Lake City e recarsi ogni giorno in una stazione diversa. Tra le località da non perdere: Park City, la più grande stazione sciistica degli Stati Uniti, che ha ospitato le Olimpiadi invernali del 2002, e Sundance, il resort rustico fondato dall’attore Robert Redford, famoso per ospitare ogni gennaio il Sundance Film Festival.

Altre destinazioni da scoprire

Numerose località situate in altri Stati dell’Ovest rappresentano stazioni sciistiche da provare. Tra queste, Grand Targhee e Jackson Hole nel Wyoming, Schweitzer e Sun Valley nell’Idaho, Big Sky e Whitefish Mountain nel Montana, Angel Fire e Taos in New Mexico, Mammoth e Palisades Tahoe in California, e Heavenly, al confine tra California e Nevada. Da non dimenticare l’Arizona Snowbowl, a tre ore di macchina dall’aeroporto di Phoenix, e il Mount Bachelor in Oregon.

Sciare nel New England non significa solo affrontare le discese di una montagna, ma vivere un’esperienza autentica tra baite, cittadine da cartolina, storici ponti coperti e fienili rossi che costeggiano le strade. Fuori dalle piste, si può assistere alla produzione dello sciroppo d’acero, imparare a giocare a cribbage, un tradizionale gioco di carte, o noleggiare una guida per una sessione di pesca sul ghiaccio in un laghetto gelato.

Il Vermont è il cuore pulsante dello sci nel Nord-Est, con ben 25 stazioni, tra cui Killington, Stowe, Sugarbush, Okemo e Stratton. Molti resort sono facilmente raggiungibili in auto da Boston, con un viaggio di tre o quattro ore. In alternativa, è possibile volare senza scalo a Burlington, Vermont, da molte città statunitensi. Sono disponibili anche autobus, navette e treni Amtrak che collegano New York e Boston alle principali località sciistiche. Dopo una giornata sulla neve, ci sono diverse attrattive da esplorare: il famoso Vermont Country Store, il suggestivo villaggio di Woodstock o il Trapp Family Lodge, reso celebre dalla storia familiare che ha ispirato il classico film Tutti insieme appassionatamente.

Il New Hampshire dei campioni

Il New Hampshire ospita 18 aree sciistiche, tra cui Cannon Mountain Ski Area, dove è cresciuto il campione olimpico Bode Miller, e lo storico Bretton Woods, il più grande resort dello stato con 63 piste. Nel Maine, l’avventura comincia volando a Portland, da cui raggiungere località come Saddleback o Sunday River. Sugarloaf del Maine è il più grande comprensorio sciistico a est delle Rocky Mountains, nonché l’unico della regione dove è possibile sciare al di sopra degli alberi.

New York

Lo Stato di New York ospita oltre 50 aree sciistiche, offrendo opzioni per ogni livello di abilità. Hunter Mountain e Belleayre Mountain, a circa tre ore di macchina da New York City, sono ideali per famiglie e principianti, mentre Whiteface Mountain conquista gli sciatori più esperti con il suo impressionante dislivello di 1.045 metri e le sue iconiche piste Black Diamond e Double Black Diamond. A pochi passi da Whiteface, si vive la storia delle Olimpiadi nel villaggio di Lake Placid, che ha ospitato i Giochi invernali del 1932 e del 1980.

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