Basta attraversare l’Adriatico e di fronte al nostro Paese, nell’entroterra del piccolo stato del Montenegro, si cela una delle ultime foreste vergini d’Europa: il Parco di Biogradska Gora.
Oltre 54 kmq di verde accecante, tra il massiccio montuoso di Bjelalasica e i fiumi Tara e Lima, con sei laghi e boschi rigogliosi che fanno di questa foresta pluviale una delle aree protette più antiche d’Europa.

Per i turisti green è un viaggio d’obbligo e per gli italiani una meta facilmente raggiungibile: l’ingresso del Parco, che costa soltanto 3 euro, è situato accanto al lago Biograd, il più suggestivo specchio d’acqua della zona e una volta entrati in questo scrigno verde del Montenegro si può praticare trekking ed escursionismo con esperte guide del luogo. Da tener presente che l’intero comprensorio è fruibile anche in inverno, dove è possibile praticare lo sci e lo snowboard presso la stazione sciistica di Jezerine.
Ma il periodo maggiormente consigliato è in estate, grazie ai cinque maggiori circuiti da percorrere a piedi, che hanno una lunghezza media di circa 12 chilometri. E il plus di questo viaggio a tutta natura è il Sentiero Educativo, lungo 3 chilometri che prevede sei fermate interattive per apprendere informazioni e curiosità sulla flora e sulla fauna del luogo.
Il pernottamento è assicurato da bungalow confortevoli ma molto piccoli (fino a un max di 4 posti), mentre il campeggio è permesso soltanto in tre aree specifiche. Il transfer fa Kolasin che è la località-punto di partenza consigliato dagli operatori locali, può avvenire con auto propria o con un tax che costa soltanto 12 euro.