Il Mago di Oz a Las Vegas: il film del ’39 diventa immersivo a The Sphere

foto da adobe
Il Mago di Oz approda in Nevada con una raffica di effetti speciali: Dorothy, Toto e i loro amici sono atterrati allo Sphere di Las Vegas in quella che promette di essere una grandiosa esperienza immersiva.

Ha debuttato nelle scorse settimane, presso l’avveniristica location nel tempio dell’entertainment americano, “The Wizard of Oz at Sphere“, che fonde il mitico film con Judy Garland del 1939 con la tecnologia del XXI secolo, come l’intelligenza artificiale, ma anche con effetti visivi più tradizionali per adattare il super classico di Hollywood ai mega schermi immersivi.

“Il Mago di Oz allo Sphere” è un progetto da 80 milioni di dollari ed è stato creato da Sphere Studios in collaborazione con Warner Bros. Discovery, Google e Magnopus. Trasporterà il pubblico, facendogli provare la sensazione di percorrere la strada di mattoni gialli insieme a Dorothy e ai suoi amici in un’avventura a Oz per raggiungere la Città di Smeraldo. Il film originale, girato per uno schermo cinematografico 4:3 negli anni ’30, occuperà ora i 15.000 metri quadrati dello Sphere, riempiendo una superficie di 16K, delle dimensioni di circa tre campi da calcio. che avvolgeranno il pubblico creando un ambiente visivo completamente immersivo. Il Mago di Oz allo Sphere utilizzerà le sedute tattili, gli effetti ambientali e le fragranze personalizzate per far sentire gli spettatori parte del film, come se fossero appena atterrati in Kansas e ad Oz. Anche le canzoni originali del film sono state rimasterizzate e le loro orchestrazioni sono state nuovamente registrate per acquisire una nuova chiarezza grazie ai 167.000 altoparlanti di Sphere Immersive Sound.

Spettacolari e multisensoriali sono gli effetti speciali. Per tutti i 77 minuti del film, nebbia, neve e fiamme intensificheranno l’azione sullo schermo. Piccole foglie di carta e mele spugnose cadono dall’alto, così come scimmie volanti guidate da droni. Proprio come gli spettatori rimasero incantati dal passaggio del film originale dal bianco e nero a uno spettacolo a colori più di 80 anni fa, il pubblico di Sphere rimarrà stupito dalle dimensioni, dai colori e dai dettagli vividi di questa versione.

Paesaggi e personaggi che erano fuori campo nell’originale – sopra, sotto e ai lati nell’inquadratura stretta del film originale – sono stati aggiunti utilizzando il materiale originale.

E in occasione del grande spettacolo, anche gli spazi all’esterno e nell’atrio dello Sphere sono stati dedicati al Mago di Oz, con decorazioni, colori ed effetti scenici. Fino alla fine dell’anno, poi, l’Atrio della Cascata del vicino Venetian Resort ospiterà riproduzioni a grandezza naturale di Dorothy, dello Spaventapasseri, dell’Uomo di Latta e del Leone Codardo sulla Strada di Mattoni Gialli che porta alla Città di Smeraldo.

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