Pop art, installazioni, sperimentazioni: l’arte si fa sempre più spazio in hotel, come dimostrano le residenze per creativi offerte dalle strutture o le sperimentazioni in camera.
Lounge, suite, spazi comuni e stanze diventano nuovi luoghi espositivi in cui il confine tra hotel e galleria d’arte si fa sempre più sottile. Spesso si tratta di situazioni che mescolano architetture tradizionali con creatività modernissime, altre volte oggetti e installazioni sono disseminate tra gli spazi. E poi ci sono quelli che danno la sensazione di dormire in un’opera d’arte con soffitti e pareti decorati da mano d’artista.
Ecco quindi alcuni di questi hotel che aspirano a diventare piccoli musei.
Sulle Dolomiti ci sono le storiche ApartSuites con vista. Maurn è una dimora storica a Palù di San Lorenzo di Sebato (Bz), tra la Val Pusteria e la Val Badia. È stato un Ansitz, cioè una residenza nobiliare ora di proprietà della famiglia Peintner che l’ha fatto diventare una casa d’artista. E così elementi moderni si uniscono al fascino dei tempi passati nelle otto ApartSuites, ognuna ispirata a grandi personaggi storici come Copernico, Shakespeare, Cristoforo Colombo, con affreschi e dipinti, pannellature di legno delle pareti, pavimenti di legno originali.
Al Romantik Hotel Turm di Fié allo Sciliar (Bz), tra i corridoi e le stanze interne, che mescolano oggetti di design moderno con elementi storici, è conservata una collezione frutto della passione di Karl Pramstrahler, padre del proprietario Stephan, mecenate d’arte che ha lasciato circa 2mila dipinti a olio, acquerelli e litografie di Joseph Beuys, Oskar Kokoschka, Otto Dix, Paul Klee, Giorgio de Chirico, Renato Guttuso. Ad impreziosire la collezione anche due opere di Picasso, di cui una è esposta nel bar dell’hotel.
Sotto le pendici del Sassongher, nel Romantik Hotel Cappella di Colfosco (Bz) in Val Badia, percorrendo scale e corridoi ci si imbatte in acrilici e oli, guaches e acquerelli di Dalì e Fiume, Campigli e Grosz appesi sulle pareti degli spazi comuni. Tante le opere dell’artista locale, di fama internazionale Aron Demetz, disseminate per l’hotel. Gli intenditori trovano anche l’Art Gallery Renèe dove sono in esposizione opere realizzate dalle migliori firme dell’arte moderna e contemporanea (da Annigoni a Ligabue, da Cascella a Schifano, da Migneco a Guttuso…).
Arte diffusa nel borgo medievale. Il Relais Borgo Campello è ospitato all’interno delle mura medievali di Campello Alto (Pg) Nei palazzotti d’epoca sono state ricavate le stanze e le suite del relais diffuso, che conservano ancora le travature originali e gli affreschi che impreziosiscono soffitti e pareti, ma anche dipinti e lavori d’arte di giovani artisti emergenti.
L’arte ambientale dipinge l’albergo diffuso del Molise. Si lascia ammirare con i suoi colori e le sue forme narranti sulla piazza di Borgotufi, albergo diffuso di Castel del Giudice (IS), la Fanciulla del Borgo, ultima opera del maestro Franco Summa, inaugurata nel 2020, figura totemica altra oltre tre metri. La Fanciulla del Borgo si integra nell’ambiente dell’albergo diffuso, un luogo di rinascita dove stalle e case, un tempo abbandonate, sono divenute luogo di ospitalità turistica.