Combattere i cambiamenti climatici e preservare il futuro del pianeta sono imperativi e ora gli occhi del mondo sono puntati su Glasgow, dove tra leader mondiali e pressioni da parte di attivisti e dei giovani di Fridays for future è in corso COP26, ovvero la 26ª Conferenza sul cambiamento climatico delle Nazioni Unite, che per la prima volta si tiene in Regno Unito.
La sede del summit e degli eventi fino al 12 novembre prossimo è lo Scottish Exhibition Centre di Glasgow. Ma quanto è green la città che sta ospitando la conferenza mondiale sul clima? La città più grande della Scozia è riconosciuta come una delle città più impegnate nel turismo sostenibile, con vasti parchi e giardini, mostre dedicate all’ambiente, ristoranti ecologici, mezzi di trasporto rispettosi dell’ambiente e la possibilità di fare shopping sostenibile.
Ecco dunque le tappe da non perdere per un viaggio sostenibile a Glasgow, la città dove si sta decidendo il futuro del Pianeta.
Con oltre 90 parchi e giardini, Glasgow è affettuosamente conosciuta come “Dear Green Place”. Il parco più antico della città, Glasgow Green, si trova a est del centro città, dove poter visitare anche l’insolita Glasgow Necropolis, un cimitero-giardino vittoriano ricco di storia e di vari stili architettonici. A ovest invece sorgono i Glasgow Botanic Gardens, famosi in tutto il mondo per le loro imponenti serre e le vaste collezioni di piante tropicali. Nelle vicinanze, il Kelvingrove Park è uno spazio verde tipico dell’epoca vittoriana che circonda il Kelvingrove Art Gallery and Museum.
Per scoprire la città in modo green la si può visitare a passo lento partecipando a uno dei tanti walking tour. Walking Tours in Glasgow offre tour del centro città e del quartiere occidentale, nonché tour a tema sulla Street Art. Ci sono anche tour dedicati alla scena musicale della città, offerti da Glasgow City Music Tours, così come un Mackintosh tour che esplora la vita, il lavoro e l’influenza dell’artista, architetto e designer più famoso di Glasgow.
Chi preferisce le due ruote può esplorarla in bicicletta con Glasgow Bike Tour. È inoltre possibile prendere in prestito una bicicletta messa a disposizione dal comune con Next Bikes, con 800 biciclette, di cui 63 elettriche, da noleggiare in 79 località diverse.
Tra le attrazioni che meritano una visita in chiave green c’è sicuramente il Glasgow Science Centre merita sicuramente una visita, da aggiungere alla Powering the Future Experience. Quest’ultima esperienza esamina il nostro consumo energetico ed esplora le opzioni green in fatto di energia, mescolando serietà e divertimento, tra un’energica pista da ballo e un Biowall, un muro vivente contenente un’ampia varietà di specie vegetali.
Il museo offre anche sessioni online interattive che esplorano il tema del clima nell’ambito del programma Our World Our Impact, sviluppato nell’ambito della COP26. Going Green – The Drive for Energy Efficiency è un’altra mostra a tema, proposta dal Riverside Museum, progettato da Zaha Hadid, e che ruota intorno alla Tesla Model S P85+, il primo veicolo prodotto da questo brand acquisito da un museo pubblico in Scozia.
Per una gita green fuori porta, poi, a 20 minuti a sud di Glasgow è possibile esplorare oltre 130 km di sentieri e ammirare le circa 200 turbine eoliche del più grande parco eolico onshore del Regno Unito, Whitelee.
E per lo shopping si può tornare in città a curiosare tra i tanti negozi di second-hand, come Glad Rags Thrift, nel sud della città, che aiuta a evitare di buttare via i vestiti usati e offre opportunità di volontariato e lavoro nella comunità, Starry Starry Night, dove trovare vestiti vintage, ed Emily Rose Vintage che conta invece su mobili riciclati, articoli per la casa, libri e regali.
Anche la pausa gastronomica può essere all’insegna del bio e del green, molti ristoranti vegani e vegetariani offrono menu a base vegetale, come Mono, un bar-caffetteria vegano nel cuore della Merchant City. Il ristorante Ubiquitous Chip acquista principalmente prodotti locali e crea piatti scozzesi con il minimo spreco. E il Gamba serve solo pesce proveniente da pesca sostenibile e ha ricevuto tre stelle dalla Sustainable Restaurant Association. Infine, merita un visita il Locavore Café, nel negozio Govanhill, un’impresa sociale i cui profitti sono reinvestiti nel miglioramento del sistema alimentare locale. Locavore è un ristorante bio e possiede anche un proprio orto.