Sabato 12 e domenica 13 ottobre 2024 tornano per la tredicesima edizione le Giornate Fai d’Autunno, uno dei più importanti e amati eventi di piazza dedicati al patrimonio culturale e paesaggistico del nostro Paese, organizzato dal Fai-Fondo per l’Ambiente Italiano.
Da Nord a Sud della Penisola apriranno al pubblico in 360 città circa 700 luoghi d’arte, storia e natura, insoliti e curiosi, poco conosciuti e valorizzati, alcuni dei quali solitamente inaccessibili.
Le Giornate Fai d’Autunno sono quindi un’occasione unica per conoscere le tante sfaccettature del nostro patrimonio culturale e artistico: un viaggio che porterà a conoscere palazzi storici, ville, chiese e collezioni d’arte, ma anche laboratori artigiani, esempi di archeologia industriale e siti produttivi con un programma di itinerari nei borghi e percorsi in aree naturalistiche, parchi urbani, orti botanici, e speciali aperture dedicate alla sostenibilità e alla conoscenza della natura e del paesaggio. A chi desideri partecipare verrà suggerito un contributo libero, che andrà a sostegno della missione e dell’attività della Fondazione.
Come ogni anno vi prenderanno parte i giovani volontari del Fai organizzati nei Gruppi Fai Giovani che, insieme a tutti i volontari della Rete e agli “Apprendisti Ciceroni”, condurranno i visitatori alla scoperta del ricchissimo patrimonio diffuso nel nostro Paese.
Tantissime dunque le aperture, che si possono consultare sul sito del Fai.
A Roma per esempio si potrà ammirare il panorama della Città Eterna dal piccolo cortile nascosto dietro la monumentale Fontana dell’Acqua Paola, voluta agli inizi del Seicento da Papa Paolo V Borghese, come anche scoprire l’American Academy in Rome, istituzione culturale fondata nel 1894.
A Milano si potrà visitare Palazzo Melzi d’Eril, sede della Fondazione Cariplo, e la sua collezione d’arte, ma anche la storica Piscina Cozzi, inaugurata negli anni Trenta, dove ammirare anche l’installazione di Maurizio Cattelan e Toiletpaper “Be water”. Non solo storia del passato: anche il Campus Bovisa del Politecnico con la Scuola di Ingegneria industriale e dell’informazione aprirà le sue porte.
A Torino si potrà visitare Villa d’Agliè, in collina, risalente al Seicento, e in centro città Palazzo Graneri Della Roccia, sede del Circolo dei Lettori. Tra le visite originali spicca quella di Messina dove si potrà visitare la sede della Gazzetta del Sud.
A Genova aprirà l’Istituto Idrografico della Marina, all’interno di Forte San Giorgio, uno dei bastioni delle mura cinquecentesche, mentre a Bari si potrà visitare il monumentale palazzo sede della Banca d’Italia, inaugurato nel 1932. Oltre alle grandi città i riflettori si accendono anche sui luoghi meno conosciuti.
A Uzzano (Pt), sulle colline della Valdinievole, aprirà per i soci Fai Villa del Castellaccio dove Giacomo Puccini scrisse parte della Bohème. In Veneto si potrà visitare Villa Forni Cerato a Montecchio Precalcino (Vi), una delle ventiquattro ville palladiane patrimonio Unesco. A Sinalunga (Si) aprirà per la prima volta il Castello di Farnetella con il borgo. Spazio anche alla natura: in Abruzzo si potrà visitare in via eccezionale l’Acquedotto del Verde, ai piedi della Maiella, mentre a Rieti, nel Lazio, gli appassionati di birdwatching apprezzeranno la Riserva Laghi Lungo e Ripasottile.