FOOD

Frico friulano, la ricetta originale del Gambero Rosso

C’è chi lo chiama fricco, chi frika, chi semplicemente frico. Ma la dicitura originale, in lingua friulana, prevedeva sino alla fine dell’Ottocento l’accento sull’ultima vocale.

È dunque il “fricò” del Friuli Venezia Giulia, piatto a base di formaggio, patate e cipolle, il protagonista di questa nuova puntata di Cook&Go. Ricetta antica, fu descritta per la prima volta nel De Arte Coquinaria di Martino da Como, cuoco del patriarca di Aquileia, Ludovico Trevisan.

All’epoca il suo nome era caso in patellecte, oggi il frico ha il bollino di Pat – Prodotto Agroalimentare Tradizionale nella provincia di Udine. Friabile o croccante, servito come antipasto o secondo, si presenta come una sorta di frittata ed è un piatto tipicamente festivo, non solo del Friuli, ma anche di Carinzia e Slovenia.

Due, tra tutti, gli eventi dedicati a questo piatto: la Sagre dal Frico di Carpacco di Dignano e il festival A Tutto Frico di Flaibano. Infine una curiosità: a Strassoldo, frazione di Cervignano del Friuli, esiste dal 1996 la Fricheria al Cavallino che serve ben 24 varianti di frico tra salato e dolce.

Vediamo la ricetta del frico friulano suggerita da Gambero Rosso.

INGREDIENTI
300 g di Montasio semi stagionato
4 patate medie
1 cipolla
100 g di pancetta affumicata
1 noce di burro
sale e pepe q.b.

PREPARAZIONE
Pelate le patate, tagliatele a tocchetti, lavatele e asciugatele dentro un panno.

Scaldate il burro in un tegame e fatevi rosolare dolcemente la cipolla affettata sottile e la pancetta tagliata a dadini molto piccoli. Quando la cipolla comincia a prendere colore, unite le patate, insaporitele con sale e pepe, mescolate e, dopo qualche minuto, bagnate con un bicchiere di acqua calda.

Coprite con un coperchio e lasciate cuocere dolcemente per circa venti minuti fino a quando le patate saranno tenere e quasi asciutte. A questo punto, aggiungete il formaggio tagliato a fettine sottili, mescolate e travasate la preparazione in una padella antiaderente.

Inizialmente mantenete la fiamma alta e mescolate, quindi abbassate la fiamma e lasciate che si formi una crosticina dorata e croccante nella parte inferiore. Aiutandovi con un coperchio, voltate il frico e fatelo rosolare anche dall’altra parte fino a quando diventa croccante.

Tagliatelo a spicchi e servitelo ben caldo.

Buon appetito e buon gastroviaggio da Cook&Go!

Roberta Rianna

Recent Posts

Thesign, lo showroom visionario apre a Roma

Glamour, stile, design, moda per la serata di inaugurazione a Roma del nuovo showroom di…

2 giorni ago

Lapponia svedese, viaggio <br>dove l’inverno è cool

Quando l’autunno volge al termine nell’Europa meridionale, l’inverno è già arrivato nella Scandinavia settentrionale e…

2 giorni ago

Ciak, si viaggia: cineturismo regale nel Piemonte sabaudo

Quella di Torino con il cinema è una lunga storia, che risale agli esordi della…

2 giorni ago

Alta Badia nel nome di “Nos Ladins”: a tu per tu con i locals

Alla scoperta dell'Alta Badia insieme a chi ci vive, ai "locals": sono infatti le persone…

2 giorni ago

La stagione della zucca: ricetta dei picarones del Perù

La zucca è l’ortaggio simbolo dell’autunno per diversi motivi: la stagionalità (ottobre è il mese…

2 giorni ago

Live music saudita: Riyadh capitale del lifestyle a dicembre con Soundstorm

Riyadh capitale della musica a dicembre: ha debuttato nel 2019 Soundstorm, il festival che vuole…

3 giorni ago