Main

Foliage, cinquanta sfumature di viaggi d’autunno

Arriva l’autunno e cresce la voglia di immergersi nei paesaggi che si accendono di mille sfumature, dal rosso al giallo all’arancione: è il fenomeno foliage, che di anno in anno guadagna sempre più appassionati.

Ecco quindi che si possono organizzare gite fuori porta, weekend open air e veri e propri viaggi alla ricerca della natura autunnale, passeggiando tra boschi e colline, sulle sponde di un lago o con vista sui monti.

I sentieri più suggestivi

AllTrails, la piattaforma per l’escursionismo, segnala i sentieri più suggestivi in questa stagione secondo la propria community:

Filorera – Rasica via Torrente Valle di Mello (Lombardia): un percorso ad anello di circa 18 km nella Val di Mello che alterna cammini ombrosi nel bosco di conifere, pascoli verdi e ampie viste su massi granitici e torrente.

Cascate di Vallesinella – Casinei Refuge (Trentino-Alto Adige): percorso di circa 5 km tra boschi e lungo il torrente Sarca di Vallesinella, con viste sulle Cascate Alte e di Mezzo. Conduce al Rifugio Casinei, punto panoramico ideale per una sosta tra le Dolomiti di Brenta.

Via Francigena, Tappa 96: San Quirico – Radicofani (Toscana): un itinerario che si snoda tra le colline della Val d’Orcia, attraversando borghi storici e boschetti fino alla fortezza di Radicofani.

Eremo di Sant’Egidio – Osservatorio del Cuore (Abruzzo): sentiero di oltre 3 km che attraversa boschi e prati fino all’Eremo di Sant’Egidio, con vista panoramica sul Lago di Scanno a forma di cuore.

Laghetto d’Umbra – Falascone (Puglia): percorso ad anello nella Foresta Umbra, tra faggi secolari e un laghetto carsico, ideale per passeggiate tranquille e birdwatching.

Cavagrande del Cassibile – Monti Iblei via Sentiero Carrubella (Sicilia): sentiero ad anello di quasi 10km nella Riserva Naturale Cavagrande del Cassibile, che attraversa canyon, laghetti e una ricca vegetazione mediterranea.

Laghi, monti e valli dell’Ossola

L’autunno trasforma anche il Distretto Turistico dei Laghi, Monti e Valli dell’Ossola in Piemonte in un vero e proprio spettacolo naturale, dipingendo i paesaggi con i colori caldi del foliage. Abbandonare la routine quotidiana e immergersi in questi scenari offre un’esperienza rigenerante per mente e corpo, grazie a itinerari che combinano la bellezza dei laghi e delle montagne con la ricchezza culturale e storica. Il territorio offre agli appassionati di escursionismo diversi itinerari.

Partendo dall’Alta Valle di Bognanco, una prima proposta è il classico Giro dei Tre Rifugi: l’itinerario inizia al rifugio San Bernardo, proseguendo per boschi di larici e raggiungendo la suggestiva Torbiera di Gattascosa, una zona umida che si percorre su passerelle di legno, molto amata dai bambini. Superato il Lago Ragozza e giunti al rifugio Gattacosa, il percorso offre anche la possibilità di una deviazione verso il Passo e il Lago del Monscera per ammirare un panorama mozzafiato sulle cime della Svizzera Vallese. Un’esperienza completa per gli amanti del trekking che si conclude raggiungendo il terzo rifugio – il Dosso – e percorrendo alcuni tornanti che riportano al punto di partenza.

Altra classica destinazione per ammirare i colori dell’autunno è il Parco Naturale Veglia-Devero. L’itinerario parte proprio dall’Alpe Devero e, attraversando pascoli alpini e boschi di larici, porta al suggestivo Lago delle Streghe. Proseguendo, si raggiunge il grande Lago di Devero (o Codelago), con la sua diga storica e le acque turchesi che riflettono le vette circostanti: un’immersione unica nella bellezza del Parco Naturale.

Infine, per chi preferisce le castagnate ottobrine, il Sentiero dei Castagni da Stresa a Belgirate offre un’esperienza che coniuga la bellezza e la serenità del Lago Maggiore con le esplosioni dei colori della stagione.

Il treno del foliage

Chi cerca un’esperienza più rilassante e contemplativa ha l’opportunità di scoprire il territorio a bordo del Treno del Foliage della Ferrovia Vigezzina-Centovalli. Questo itinerario panoramico, attivo in veste autunnale dall’11 ottobre al 16 novembre e che si snoda tra le sponde del Lago Maggiore e i borghi autentici della Val d’Ossola, offre un punto di vista unico sulle bellezze del Piemonte. Si tratta di un percorso lento e suggestivo che attraversa 52 chilometri di gallerie e viadotti affacciati su foreste dove faggi, castagni e betulle si accendono di mille colori: un’esperienza di viaggio unica, ideale per grandi e piccini.

La Valtellina si prepara a indossare i colori dell’autunno, avvolta dal caldo abbraccio del foliage. In montagna il vero inizio coincide con il mutare del paesaggio e della tavolozza cromatica: il giallo dorato dei larici, l’arancio dei vigneti, il rosso vivo degli aceri e il bronzo delle faggete sono segnali inequivocabili. Fino a novembre inoltrato, il paesaggio muta di settimana in settimana, per offrire ogni weekend uno scenario diverso: dalle porte della Valtellina, lungo le strade del fondovalle, fino alle destinazioni più in quota (Madesimo, Valmalenco, Valfurva fino a Livigno), l’autunno si racconta attraverso sfumature sempre nuove, offrendo emozioni a ogni passo. Ecco 10 idee per innamorarsi dei colori del foliage in tutto il territorio della Valtellina.

Dalla Bassa alla Media Valtellina, lungo la Via dei Terrazzamenti

Il viaggio autunnale in Valtellina parte dal fondovalle, lungo la Via dei Terrazzamenti, dove c’è un itinerario ciclopedonale di circa 70 km che collega Morbegno a Tirano: percorrendolo, si può ammirare lo straordinario lavoro umano che ha reso coltivabile le pendici di queste montagne, realizzando la più ampia area viticola terrazzata di montagna in Italia. Alla ricerca dei colori dell’autunno tra i filari si può abbinare la visita alle cantine storiche e scoprire il patrimonio culturale tra produttori locali, agriturismi e antichi borghi.

Val Tartano: il foliage visto dall’alto

Nella parte centrale della Valtellina, sul versante orobico, si apre la Val Tartano, conosciuta per il suo “Ponte nel cielo”, un percorso pedonale lungo 234 metri e sospeso a oltre 140 metri di altezza, uno dei ponti tibetani più alti d’Europa. È possibile effettuare l’escursione tutto l’anno, ma in autunno il colpo d’occhio sui pendii scoscesi coi colori infuocati della stagione regala uno scenario che sembra uscito da una tavolozza d’artista.

In Valchiavenna, tra cascate e gradini

Salendo a nord del Lago di Como, verso la Svizzera, si incontra la Valchiavenna, che in autunno si trasforma ancor più in una valle incantata: anche uno dei suoi simboli più noti, le Cascate dell’Acquafraggia nel borgo di Piuro, si rivela in una veste nuova: gli alberi in versione autunnale brillano sotto i giochi d’acqua della cascata, per uno spettacolo dai riflessi dorati. Per chi ama le salite, questa stagione è l’occasione di partire alla conquista dell’antico villaggio abbandonato di Savogno, collegato al fondovalle da ben 2.886 gradini: la bellezza degli scenari ricompensa ampiamente la fatica dell’ascesa.

A Madesimo, dal Lago Azzurro al Rifugio Bertacchi

A Madesimo l’autunno accende i boschi di colori caldi che si specchiano nel Lago Azzurro, creando un’interessante mescolanza cromatica in questa meta accessibile e suggestiva, perfetta anche per le famiglie. Per chi cerca panorami più ampi, l’escursione al Rifugio Bertacchi attraversa boschi dorati e regala viste spettacolari sulle vette circostanti. Non mancano passeggiate più brevi e accessibili, come quelle all’altopiano degli Andossi e alla Cascata di Val Febbraro, ideali per immergersi nella natura in tutta tranquillità e a ritmo slow.

Val Masino e Val di Mello, tra icone naturali nella luce autunnale

Sempre sul lato nord della Valtellina si trova la Val Masino, luogo simbolo del patrimonio naturalistico della Valtellina. L’autunno è il periodo giusto per conoscere questi luoghi sovrastati dall’elegante presenza del Monte Disgrazia (3.678m), un tempo noto con l’appellativo più calzante e romantico di “Pizzo Bello“. Qui, lo sguardo è appagato da tre monumenti naturali: poco dopo San Martino si trova la Foresta dei Bagni di Masino, un bosco incantato con percorso attrezzato per ipovedenti; quindi, la Piana di Predarossa, porta d’accesso alle ascensioni al Monte Disgrazia, dove i larici dorati incontrano le prime nevi. Infine, all’ingresso della Val di Mello, Riserva Naturale e area protetta più vasta della Lombardia, c’è il cosiddetto “Bidet della Contessa”, laghetto cristallino e fiabesco.

In Valmalenco, escursione al Lago Lagazzuolo

La Valmalenco si distende a nord-est di Sondrio verso il gruppo montuoso del Pizzo Bernina e si contraddistingue per l’alto valore naturalistico della flora alpina, con castani e frassini che, in autunno, sembrano dipinti dai tocchi di giallo, arancione, rosso e marrone. Dalle quote più basse (400-500m) del fondovalle fino a quella massima (4.049m) del Pizzo Bernina, sono notevoli le variazioni cromatiche. Una delle escursioni più suggestive, breve ma con dislivello di quasi 600m, porta al Lago Lagazzuolo.

Ad Aprica, i sentieri e la torbiera

Aria cristallina, cieli limpidi e boschi che si accendono di tinte fiammeggianti: l’autunno ad Aprica, paese situato sulle pendici delle Alpi Orobie, regala scenari indimenticabili. Poco sopra l’abitato, si trova la Riserva Naturale Pian di Gembro, con la sua torbiera e i sentieri che attraversano boschi di conifere e betulle, ideale per passeggiate accessibili a tutti. Non lontano, la località Trivigno e la Val Caronella offrono percorsi più vari, dai più semplici alle camminate più lunghe, sempre accompagnati dal foliage che incornicia le Orobie.

In Valfurva, percorrere la Val Zebrù nel Parco Nazionale dello Stelvio

In Alta Valtellina, la Val Zebrù si snoda per circa 12 km interamente nel cuore del Parco Nazionale dello Stelvio. Qui, tra baite in legno perfettamente conservate e prati che si tingono di oro e arancio, si vive l’autunno in una dimensione bucolica. È facile incontrare gruppi di cervi e stambecchi e alcuni camosci, e, alzando lo sguardo vedere in volo l’aquila reale o il gipeto. In questa stagione è uno dei luoghi privilegiati per ascoltare il bramito del cervo, esibizione vocale del cervo maschio durante la stagione degli amori per intimidire gli avversari e conquistare le femmine.

In Valdidentro, Val Viola e i Laghi di Cancano

La Val Viola si estende in una conca pianeggiante raggiungibile da Arnoga (località a circa 15 km da Bormio in direzione di Livigno): una meta ideale anche per famiglie e appassionati di mtb. Le cime oltre i 3.000 metri incorniciano un paesaggio che, in autunno, brilla di gialli e aranci intensi. Poco distante, nella Valle di Fraele, i colori dei larici che virano al rosso si specchiano nelle acque turchesi dei Laghi di Cancano, creando contrasti di rara bellezza. Il percorso pianeggiante rende questa esperienza alla portata di tutti.

A Livigno, in Val Alpisella per raggiungere le sorgenti dell’Adda

Il percorso autunnale si chiude in alta montagna, a Livigno. Dal “Piccolo Tibet delle Alpi”, in auto o lungo una pista ciclo-pedonale, si raggiunge la Val Alpisella, una valle luminosa e silenziosa, che in questa stagione si accende dei toni dorati dei larici. Al centro spicca il Lago Alpisella, specchio d’acqua alpino incorniciato dai boschi, da cui parte l’escursione verso le sorgenti dell’Adda. I sentieri, ampi e scorrevoli, la rendono una meta ideale sia per le famiglie che per chi ama camminare o pedalare immerso in panorami incontaminati.

Redazione

Recent Posts

Futurismo e natura incontaminata: il nuovo lusso del Mar Rosso saudita

Resort futuristici che campeggiano in deserti o galleggiano in acqua: è l'ultima frontiera del lusso…

12 ore ago

“Up in flames”: una mostra a Praga omaggia il genio di David Lynch

Il genio multiforme di David Lynch, regista e artista americano scomparso all'inizio di quest'anno, è…

14 ore ago

Tornano le Giornate Fai: 700 gioielli nascosti da visitare

Un intero weekend in compagnia di palazzi storici, siti di archeologia industriale, parchi e giardini,…

2 giorni ago

Giappone alternativo: sei oasi naturali da scoprire a Tokyo

Non solo hanami primaverile: dopo essersi vestito di rosa con la fioritura dei sakura, i…

2 giorni ago

Cultura, sport e relax a Formentera: guida ai festival fuori stagione

Formentera in autunno invita a rallentare: tra cultura, sport e tanto relax l'isola è pronta…

2 giorni ago

Buon compleanno Strauss: Vienna festeggia il re del valzer

Buon compleanno Johann Strauss: il 25 ottobre cade il 200 anniversario della nascita del celebre…

3 giorni ago