Il 2021 segna i 700 anni dalla morte del Sommo Poeta che della sua Firenze ha fatto un vanto in tutto il mondo. Per celebrare degnamente l’anniversario, il capoluogo toscano ha organizzato mostre e installazioni per catapultare i visitatori indietro nel tempo: nel 1300.
Prima di visitare mostre ed eventi a lui dedicati, occorre fare una passeggiata nel cuore di Firenze per ripercorrere i passaggi salienti della sua vita. Punto di partenza del viaggio alla scoperta di Dante è il Brunelleschi hotel, a due passi dalla sua casa d’infanzia, nel pieno centro storico cittadino. In posizione perfetta per scoprire il Museo Casa di Dante che, oltre a far rivivere i primi anni di vita del poeta, immerge il visitatore nel clima politico, economico e sociale di quegli anni.
Proseguendo a piedi, verso via del Corso, ci si imbatte nella chiesa di Santa Margherita dei Cerchi, dove è stato celebrato il matrimonio combinato con Gemma Donati. Ma, è tra questi vicoli che incontra il vero amore, Beatrice, rimanendone folgorato e trasformandola nella sua musa ispiratrice.
Per rendere ulteriormente omaggio al Sommo Poeta, più di trenta istituzioni fiorentine si sono riunite in un Comitato Organizzatore coordinato dal Comune di Firenze con il supporto di Mus.E, per raccontare la storia di Dante e della sua città natale attraverso conferenze, giornate di studi, eventi e mostre.
Una storia di amore e odio, quella tra Dante e Firenze, che emerge nei versi del suo capolavoro letterario: la Divina Commedia, ricca di avvenimenti storici e continui rimandi a personaggi della sua epoca. Infatti, tutte la manifestazioni ruotano attorno alla data del 25 marzo, “il Dantedì”: giorno in cui, secondo gli studiosi, ha avuto inizio il viaggio ultraterreno narrato nel suo capolavoro.
Tra le mostre, prima fra tutti c’è Alberi In-Versi, in programma dal 6 marzo al 15 settembre alle Gallerie degli Uffizi. Dedicata all’artista Giuseppe Penone, l’esposizione offre al pubblico due sculture-installazioni ispirate al tema dantesco dell’albero rovesciato, di cui dante parla nel 18esimo canto del Paradiso.
Al Museo Nazionale del Bargello, dov’è custodito il più antico ritratto di Dante, ci saranno due progetti: il primo, Onorevole e antico cittadino di Firenze. Il Bargello per Dante, visitabile dal 23 marzo al 25 luglio, è un percorso a tappe che esplora il rapporto tra Dante e Firenze attraverso manoscritti e dipinti realizzati da artefici, copisti, commentatori, miniatori e lettori della Commedia intorno all’anno 1337; il secondo progetto, La mirabile visione. Dante e la Commedia nell’immaginario simbolista, illustra la percezione della figura di Dante e della Divina Commedia nel contesto letterario tra Ottocento e Novecento.
Tra gli altri eventi, la video installazione di Felice Limosani che reinterpreta le illustrazioni della Divina Commedia di Gustave Doré al chiostro di S. Croce dal 14 settembre; il ciclo di incontri La città dell’Alighieri (XIX-XX secolo). Firenze e l’idea di Dante, a cura di Accademia delle Arti del Disegno in programma dal 26 aprile al 7 giugno e le numerose iniziative del Maggio Musicale Fiorentino, tra marzo e dicembre.
Il calendario con tutti gli eventi è in continuo aggiornamento ed è consultabile sul sito ufficiale.