Musica live e immersione totale nella natura, concerti in alta quota, sulle rive di un lago, tra i profumi di un giardino botanico: l’estate, si sa, è la stagione dei festival, ma già da tempo artisti e performance non frequentano solo stadi e arene, uscendo dalle location più consuete.
Ecco quindi che assistere a un concerto diventa anche l’occasione per visitare un castello, cimentarsi col trekking, fare un picnic su un prato tra le cime. Le occasioni in Italia non mancano, in un connubio tra musica e natura perfetto per gli amanti dell’open air.
Qui quattro festival nella natura da non perdere questa estate.
Musica sull’acqua al lago di Como
È arrivato alla XIX edizione il Festival della Musica sull’Acqua che si terrà dal 9 al 30 luglio 2023 sulle rive del Lago di Como sul tema “Visione”, eclettica manifestazione all’insegna della musica da camera. Nei luoghi più suggestivi di Colico, Gravedona, Pianello del Lario, Varenna, Lecco e Como si terranno tre settimane di concerti, con ospiti direttori e solisti internazionali, in un connubio con lo scenario naturale circostante.
Ogni esibizione si svolgerà in un luogo diverso: chiese, ville e giardini di fascino che racchiudono la particolarità e la tradizione delle rive del Lago di Como. Tra queste, l’Abbazia di Piona, gioiello dell’architettura romanica lombarda, che ospita nel verde e nella tranquillità i monaci cistercensi del Priorato di Piona e accoglie i visitatori tra affreschi e bassorilievi. La suggestiva Chiesa di Santa Maria del Tiglio sorge invece sulle rovine di un’antica area sacra romana, prima come battistero e poi come chiesa, sulla riva del lago. Altra location dei concerti sarà a Villa Monastero di Varenna, anche sede di un giardino botanico lungo la riva del lago. Le performance animeranno anche il caratteristico Museo Barca Lariana a Pianello del Lario, che raccoglie una selezione storica di imbarcazioni utilizzate nella storia. Tra le location insolite c’è anche il Forte di Fuentes di Colico, fortificazione spagnola risalente al 1603 costruita nella riserva naturale del Pian di Spagna.

Musica in alta quota in Valle d’Aosta
La Valle d’Aosta torna ad essere teatro di concerti ad alta quota con Musicastelle, che porta in scena l’affascinante binomio musica e natura. Sono concerti outdoor gratuiti, dove la priorità di accesso è garantita a chi prenota un soggiorno sul portale regionale bookingvalledaosta.it.
Una bella occasione per abbinare alla musica live la scoperta degli itinerari sulle Alpi valdostane, ammirando le montagne più iconiche dove si svolgono i concerti e approfittando delle tante proposte di trekking per chi desidera vivere in armonia con la natura, fra aree protette e oltre 5.000 chilometri di sentieri con zaino in spalla e attività en plein air.
Prossimo appuntamento musicale è con Fabio Concato sabato 1 luglio alle ore 15, affacciati su uno degli specchi d’acqua più belli e fotografati della Valle d’Aosta: il lago d’Arpy a 2.066 metri di quota, con vista sul Grandes Jorasses del massiccio del Monte Bianco. Il lago si raggiunge con una facile e piacevole camminata di 45 minuti dal Colle San Carlo – raggiungibile in auto sia da Morgex che da La Thuile – con un’escursione per tutti.
Domenica 9 luglio alle 15 vanno, invece, in scena gli Eugenio in Via Di Gioia a Rhêmes-Notre-Dame, nel territorio del Parco Nazionale del Gran Paradiso, in località Fos, a 1.725 metri d’altitudine. Per chi desidera raggiungere soltanto la location del concerto bastano 30 minuti di facile camminata e di dislivello non impegnativo, partendo dall’area parcheggio in prossimità di Thumel.
Sabato 15 luglio alle ore 15 sarà, poi, la volta dei Baustelle, protagonisti alla Conca di By, in Valpelline, su un pianoro di pascoli verdeggianti con un lago a 2.000 metri di quota, raggiungibile partendo da Glacier con un’escursione di meno di 2 ore e 500 metri di dislivello. La Valpelline – che dà il nome alla tipica zuppa valdostana – in estate offre numerosi percorsi a piedi, dalle passeggiate nella vallata alle escursioni alpinistiche sulle cime più alte, tra cui la gita al Rifugio Prarayer lungo la diga di Place Moulin.
Dopo una pausa agostana, Musicastelle riprende domenica 10 settembre alle ore 14 con Piero Pelù, che si esibirà nel prato del campo di tzan di Erésaz, raggiungibile in 20 minuti a piedi dal Col d’Arlaz, o con una camminata di circa 1 ora e un quarto lungo un sentiero attraverso il bosco delle fate. Un’occasione per non farsi sfuggire una delle località più piccole e meno conosciute in Val d’Ayas: Emarèse.
Il calendario di Musicastelle 2023 vede ancora sabato 30 settembre alle ore 12.00 Alex Britti nella località di Coumarial a 1.440 metri. Punto di partenza per diverse escursioni verso la Riserva Naturale del Mont Mars, la più grande tra le riserve naturali istituite in Valle d’Aosta. Circa 390 ettari alla testata del vallone del torrente Pacoulla, con un’altitudine che va dai 1675 metri dalla frazione Pillaz ai 2.600 della cima del Monte Mars, in una varietà di ambienti alpini quali boschi, pascoli, praterie, pareti rocciose e laghi.
Festival senza confini nel Tarvisano
Cime e musica live sono protagonisti anche al No Borders Festival, rassegna di concerti, danza, teatro in programma nel Tarvisano, tra Italia, Austria e Slovenia. La scenografia naturale dei monti incornicia anche qui momenti di spettacolo che diventano anche occasione per scoprire angoli come l’Altopiano del Montasio, i Laghi di Fusine, il Rifugio Gilberti. E anche in questo caso l’anima green è assicurata, visto che il festival promuove l’accesso a piedi e in bici, lasciando l’auto in prossimità di località come Sella Nevea e Fusine in base al concerto. La musica live sarà protagonista in un ricco calendario dall’1 al 30 luglio. Tra gli ospiti di quest’anno ci sono Ziggy Alberts, Jack Johnson, Baustelle il 2 luglio, Ben Harper il 15 luglio, Mannarino il 16, gli Skunk Anansie il 22 e Mika il 23.
Musica dal mondo a Castel Trauttmansdorff a Merano
Per l’estate 2023 anche l’anfiteatro naturale dei Giardini di Castel Trauttmansdorff a Merano sarà protagonista con il World Music Festival, l’evento che da 21 anni ospita artisti di internazionali. Tra giugno e agosto, il palcoscenico galleggiante del Laghetto delle Ninfee accoglierà alle 21, nell’atmosfera delle serate d’estate, musicisti come James Bay, cantautore inglese, vincitore di due Brit Awards, che si esibirò il 4 luglio. John Butler, considerato il musicista australiano indipendente di maggior successo, suonerà ai Giardini di Castel Trauttmansdorff giovedì 13 luglio, dove si esibirà con le sue sperimentazioni su nuove sonorità e generi differenti.
Giovedì 3 agosto sarà la volta degli Sportfreunde Stiller, uno dei gruppi di maggior successo in lingua tedesca, grazie al loro stile spiritoso e ai brani orecchiabili. A chiudere i concerti del World Music Festival giovedì 24 agosto (data già sold out) sarà Herbert Pixner Projekt, musicista altoatesino definito anche il Jimi Hendrix della musica folk o Frank Zappa delle Alpi.