Eurovision al via a Liverpool, festa della musica a casa dei Beatles

Eurovision Song Contest 2023 Liverpool
Per la Gran Bretagna questo è un momento speciale di ribalta internazionale. Non si sono ancora spenti i riflettori sul Coronation Day di Carlo III che già arriva l’occasione più attesa dagli appassionati di musica, ma anche di costume e di entertainment.

Arriva Eurovision 2023, che sarà proprio il Regno Unito a ospitare per conto dell’Ucraina, cui sarebbe spettato grazie alla vittoria a Torino lo scorso anno della Kalush Orchestra. E a fare da palcoscenico alla kermesse non è una città qualunque. Anche se ovviamente, dalla swinging London anni Sessanta alla Manchester degli Oasis, tutta la Gran Bretagna è intrisa di musica, c’è una città diventata icona: si tratta di Liverpool, la casa dei Beatles, ed è proprio qui che si tiene Eurovision Song Contest 2023.

L’appuntamento è con le semifinali il 9 e l’11 maggio, e la Grand Final sabato 13 maggio alla Liverpool Arena sulle rive del fiume Mersey. Tra canzoni, performance, provocazioni e un pizzico di sano kitsch ad esibirsi saranno i rappresentanti di 56 Paesi in competizione, e noi faremo il tifo per il nostro Marco Mengoni.

E anche se non si assisterà allo spettacolo live, la città si anima con tante occasioni per festeggiare. Oltre alle numerose attrazioni musicali, fino al 14 maggio si terrà l’EuroFestival. Liverpool ospiterà 24 nuove commissioni che trasformeranno la città – 19 delle quali sono collaborazioni tra artisti britannici e ucraini – ispirate allo slogan dell’Eurovision 2023 “United in Music“, motto ispirato dalla partnership tra l’Ucraina e la città ospitante.

A dare il via all‘Eurovision Party sarà The Blue and Yellow Submarine Parade di The Kazimier – un’enorme discoteca sottomarina all’aperto – che si farà strada attraverso la città e nasce dalla collaborazione tra designer, musicisti e gruppi della comunità britannica e ucraina.

L’English National Opera does Eurovision invece, a firma dell’English National Opera, sarà uno spettacolo che riunirà due mondi musicali molto diversi in una performance all’aperto con coro e orchestra dal vivo.

Izyum to Liverpool, dell’artista ucraina Katya Buchatska, trasformerà la Cattedrale di Liverpool in un vagone ferroviario che riproduce il viaggio da Izyum al confine con la Polonia, per far riflettere sullo spirito e sulla resilienza del popolo ucraino. Infine, Rave Ukraine punterà a proporre un rave simultaneo a Liverpool e Kiev, che sarà trasmesso in streaming in tutto il mondo.

Beatles Liverpool
Beatles Liverpool

E naturalmente Eurovision Song Contest non può che essere l’occasione ideale per celebrare lo spirito musicale di Liverpool, designata nel 2015 Città creativa della musica Unesco, e i suoi Fab Four. John, Paul, George e Ringo sono cresciuti in questa città portuale nel nord-ovest dell’Inghilterra e oggi i fan possono ripercorrerne le orme in diversi modi. Si può visitare il Cavern Club dove mossero i primi passi, ma anche esplorare il Beatles Museum, i siti che hanno ispirato le loro canzoni e le case d’infanzia di John Lennon e Paul McCartney.

Mendips, al 251 di Menlove Avenue, la casa d’infanzia di John Lennon, è stata aperta al pubblico per la prima volta nel 2003. Yoko Ono l’ha infatti donata Mendips al National Trust. Al 20 di Forthlin Road ad Allerton si trova invece l’ex casa di Paul McCartney, dove i due si ritrovavano anche per scrivere canzoni e suonare durante l’adolescenza. Anche questa villetta è di proprietà del National Trust.

Al 10 di Mathew Street, nel cuore di Liverpool, c’è il Cavern Club, la prima sala concerti dei Beatles e locale ormai famoso in tutto il mondo, aperto nel seminterrato di un magazzino vittoriano nel 1957. Qui i Beatles debuttarono nel febbraio 1961. Chiuso nel 1973 e poi demolito, il Cavern Club è stato ricostruito nella stessa sede nel 1984 con una replica esatta dell’originale.

Beatles Liverpool The Cavern

Ed esistono naturalmente anche Strawberry Fields e Penny Lane, che hanno ispirato due delle canzoni più celebri dei Beatles. Il primo, con un grande edificio vittoriano circondato da un parco alberato, si trova su Beaconsfield Road, proprio alla fine di Menlove Avenue. Era un orfanotrofio dell’Esercito della Salvezza e oggi è un luogo di pellegrinaggio per tutti i fan dei Beatles, ospitando una mostra, un centro visitatori e una caffetteria. Anche la Penny Lane della canzone è reale e si trova nei pressi delle case d’infanzia di John e Paul.

Per quanto riguarda i musei dedicati ai Fab Four, si devono visitare The Beatles Story sull’Albert Dock, un museo dedicato alla storia dei Beatles con un’immersione negli Anni ’60, e il Liverpool Beatles Museum, nell’area del Cavern Club, che vanta una collezione di 1.000 oggetti rari legati ai Fab Four, tra cui la prima batteria della band e la collezione di medaglie Sergeant Pepper di John.

E poi non poteva mancare il Magical Mystery Tour, che porta i fan sulle orme dei Beatles attraverso Liverpool su un autobus colorato, alla scoperta di ben 30 luoghi legati alla band, accompagnati dal racconto delle guide a bordo. E chi sceglierà l’estate per un viaggio a Liverpool potrà avere l’occasione di partecipare alla International Beatle Week, prevista quest’anno dal 23 al 29 agosto 2023, con concerti e street festival diffusi in città, proiezioni di video e film, un flea market con dischi e cimeli, mostre e spettacoli.

Per veri appassionati che vogliono immergersi nella Beatlesmania poi c’è l’Hard Days Night Hotel, un hotel a quattro stelle il cui arredamento è interamente ispirato all’universo del gruppo. Tra le 110 camere ci sono le suite McCartney e Lennon, quest’ultima con un pianoforte a coda bianco. E gli irriducibili del selfie non potranno perdere l’occasione di scattarsi una foto davanti alla statua dei Beatles sulle rive del fiume Mersey, accanto a George’s Pier Head e alla British Music Experience.