C’è un borgo toscano che per tutta l’estate si trasformerà in un museo diffuso: è Sansepolcro, in provincia di Arezzo, dove sono ripresi i tour per vivere la comunità e immergersi nei suoi racconti, entrare nel cuore della storia, degli usi e costumi e delle tradizioni.
“Scopri Sansepolcro. Il Museo Diffuso: luoghi, persone e storie” è il progetto turistico del borgo toscano che mette in contatto i visitatori e la comunità locale, lasciando che siano alcuni personaggi simbolo, o custodi del patrimonio, delle tradizioni o della memoria, a raccontare i segreti della città, gli aneddoti di chi ne ha vissuto il passato e ne vive il presente, anche per scoprire un nuovo modo di fare turismo responsabile.

I tour si ripeteranno ogni sabato del mese, fino al 24 settembre. Il punto di ritrovo per la partenza è l’Ufficio Turistico Comprensoriale, nella storica Piazza Torre di Berta alle ore 15.30. Le guide condurranno i partecipanti, con visite in italiano e in inglese, tra le strade e i negozi del centro storico, alla scoperta del Museo Civico, che custodisce le opere di Piero della Francesca, e in due degli otto luoghi aderenti: le cittadine e i cittadini di Sansepolcro impegnati da anni nel prendersi cura di luoghi straordinari apriranno le porte dell’Archivio Diocesano, del Campanile del Duomo, della sede di CasermArcheologica, del Museo Biblioteca della Resistenza, dello Spazio del Merletto, dello Spazio della Vetrata antica e contemporanea, delle sedi dei Balestrieri e degli Sbandieratori.
Il progetto, ideato in questa formula nel 2019 dall’Associazione CasermArcheologica, è realizzato in collaborazione con le altre Associazioni del territorio e con l’Ufficio Turistico, grazie al sostegno del Comune di Sansepolcro.