E ora Turandot
entra a Palazzo Naiadi

In occasione del debutto dell’artista Ai Weiwei alla regia della Turandot, il lussuoso Palazzo Naiadi a Roma offre la possibilità agli ospiti e agli appassionati di spettacolo e moda di fare un viaggio alla scoperta dei costumi della celebre opera nel corso di ottant’anni di allestimenti teatrali grazie alla mostra I Costumi della Turandot: dal 1930 al 2010.

In programma dal 5 al 31 marzo 2020 nella lobby di Palazzo Naiadi, l’esposizione prevede un allestimento di forte impatto con 14 costumi di scena, curati dalla costumista Anna Biagiotti del Teatro dell’Opera di Roma. La mostra è aperta anche alla città di Roma: può essere visitata da tutti i cittadini, non solo da chi soggiorna in albergo.

La collaborazione tra l’hotel e teatro prevede anche la possibilità di organizzare delle visite esclusive presso i Laboratori di Scenografia del Teatro dell’Opera di Roma, che sono un vero e proprio gioiello della storia del costume.

Ancora una volta intendiamo promuovere la cultura in sinergia con le eccellenze della capitale

Piero Magrino, general manager di Palazzo Naiadi

Questo progetto culturale conferma che l’hotel è oggi un’unione innovativa di ospitalità, espressione artistica e creatività culturale, un hub culturale al centro della città. La collaborazione con il Teatro dell’Opera di Roma è iniziata nel 2019, con la mostra Dall’atelier al palcoscenico: i costumi del Don Giovanni di Zeffirelli a Palazzo Naiadi The Dedica Anthology, che si è svolta dal 28 settembre al 31 ottobre 2019.

«Con la mostra dedicata ai costumi di Turandot – dichiara Carlo Fuortes, sovrintendente del Teatro dell’Opera di Roma – proseguiamo con molto piacere la nostra collaborazione con Palazzo Naiadi. È un’occasione per mettere in risalto il prossimo titolo della nostra stagione che avrà certamente grande richiamo, con la regia di un artista internazionale come Ai Weiwei.