Letture, incontri, percorsi naturalistici e letterari, spettacoli, mostre e ricette. saranno tanti e sfaccettati gli eventi che animeranno la settima Giornata Europea dei Parchi letterari, in programma domenica 24 ottobre, in un viaggio ispirato dalle più belle pagine della letteratura.
Quest’anno il viaggio partirà celebrando i luoghi danteschi nella natura virgiliana a Mantova e proseguirà a Galtellì per festeggiare i 150 anni di Grazia Deledda. Un lungo percorso nel nome di una letteratura senza confini, così come la Società Dante Alighieri / I Parchi Letterari ama ricordare ogni anno nel Parco Letterario Ernst Bernhard, istituito nel Campo di internamento di Ferramonti di Tarsia.
“Oggi più che mai desideriamo che il lettore disponga di una chiave di lettura che stimoli la visita di luoghi altrimenti considerati solo per il loro panorama – spiegano – un viaggio reso reale e attuale dall’incontro con personaggi viventi che introducono a un racconto inseparabile dalla località che li ospita”.
A Recanati saranno protagonisti i luoghi di Giacomo Leopardi, salendo sul Monte Tabor per ammirare i Monti Sibillini oltre la siepe di ligustro dell’ermo Colle, mentre Francesco Petrarca ci mostrerà ad Arquà il “secondo Elicona che per te e per le Muse ho allestito sui Colli Euganei”. Nino Chiovini e Giuseppe Dessì sveleranno dalla Val Grande e da Villacidro “La maestà dei monti e la solennità degli alberi”; così come Policarpo Petrocchi e Attilio Bertolucci indirizzeranno alle storie antiche dell’Appennino.
A Ostia con Pier Paolo Pasolini si scoprirà che cultura e ambiente insieme sono fondamentali nel lavoro di recupero e sviluppo di un territorio. Pietro Querini farà sbarcare invece addirittura a Røst nell’Arcipelago delle Lofoten dove: “Per tre mesi all’anno, cioè dal giugno al settembre, non vi tramonta il sole, e nei mesi opposti è quasi sempre notte…”; mentre con Johan Peter Falkberget si conosceranno le storie dei minatori e dei contadini di Røros.
Tra gli altri luoghi di forte ispirazione letteraria ci saranno quelli di Gabriele d’Annunzio, l’Abruzzo che è anche di Benedetto Croce, padre delle prima legge italiana sulla tutela del paesaggio, e la Sulmona di Ovidio. E a Pier Maria Rosso di San Secondo e Gesualdo Bufalino sarà affidato il compito di raccontare la Sicilia profonda.
Prendendo ispirazione dalla poesia di Eugenio Montale, si potrà anche conoscere e conservare la biodiversità̀ e i valori del paesaggio naturale e culturale delle Cinque Terre. Immersi nelle Foreste Casentinesi si viaggerà con le fate, gli orchi, le principesse, i soldati e i santi del Casentino di Emma Perodi. E si potranno ripercorre “Gli angoli magici, i luoghi dell’ispirazione di grandi autori e poeti”, ospitati nel Parco di Monza dalla Regina Margherita e nel Giardino di Ninfa da Marguerite Chapin Caetani, due mecenati che hanno aperto alle arti le loro dimore.
Con Federico II a Melfi, Isabella Morra a Valsinni, Albino Pierro a Tursi, Francesco Mario Pagano a Brienza, Francesco Lomonaco a Montalbano Jonico e Carlo Levi ad Aliano si potrà infine scoprire una Basilicata tutta da visitare anche in autunno inoltrato. Il programma viene via via aggiornato sul sito www.parchiletterari.com.