Sarà la mostra “Dalí & Magritte” l’evento di punta per celebrare il decimo anniversario del Museo Magritte di Bruxelles. Dall’11 novembre al 9 febbraio 2020, nell’esposizione presso la sede del Museo delle Belle Arti di Bruxelles, adiacente al Museo Magritte, vengono messe a confronto per la prima volta similitudini e reciproche influenze delle due icone del surrealismo attraverso più di 80 pezzi tra dipinti, fotografie, sculture, filmati e disegni provenienti da oltre 40 musei, gallerie e collezioni private di tutto il mondo, Italia compresa.
Curata da Michel Draguet, direttore generale dei Musei Reali delle Belle Arti del Belgio, la rassegna non si rivolge soltanto agli appassionati d’arte, ma anche a curiosi e famiglie: con i loro colori e la loro creatività, le opere surrealiste hanno infatti il potere di entusiasmare anche i bambini.
I festeggiamenti veri e propri del decennale avranno luogo domenica 24 novembre, giorno in cui si potrà accedere al museo gratuitamente, partecipando a visite guidate, workshop e performance artistiche di grande suggestione. Come ECHO, uno spettacolo di son et lumière dedicato all’opera di Magritte, e l’esibizione della Compagnie du Reverbère, gruppo di attori del Royal Conservatory.
La mostra di Bruxelles riunisce idealmente Dalí e Magritte 90 anni dopo il loro primo incontro, che avvenne a Parigi nella primavera del 1929 e al quale seguì, nell’agosto dello stesso anno, l’invito di Dalí nella sua casa di Cadaquès insieme ad altri artisti del calibro di Eluard, Mirò e Bunuel. Un soggiorno che rappresentò uno dei momenti più importanti della storia del Surrealismo. Nonostante si siano successivamente allontanati per via delle loro forti personalità, Dalí e Magritte hanno condiviso la critica alla razionalità cosciente insita nel movimento surrealista, abbinata alla ricerca delle potenzialità espressive dell’inconscio.
Situato in Place Royale, dal 1989 il Museo Magritte custodisce la più grande collezione al mondo dedicata all’artista: dipinti, disegni, sculture, oggetti, poster pubblicitari, spartiti musicali, fotografie e filmati, per un totale di 234 opere e in 10 anni di attività ha ospitato più di tre milioni di visitatori, in maggioranza provenienti dall’estero.