Circo Maximo Experience, viaggio in realtà aumentata nell’Antica Roma

Circo Massimo realtà aumentata
Vivere il Circo Massimo come ai tempi degli antichi romani è possibile grazie alla tecnologia. Proseguirà fino a tutto dicembre l’attrazione Circo Maximo Experience, una visita immersiva, in realtà aumentata e virtuale, del più grande edificio per lo spettacolo dell’antichità e uno dei più grandi di tutti i tempi.

Il progetto  promosso da Roma Culture, Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali, e organizzato da Zètema Progetto Cultura e realizzato da Gs Net Italia e Inglobe Technologies è stato avviato sotto la direzione scientifica della Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali.

Grazie alla realtà aumentata e virtuale, chi visiterà il Circo Massimo potrà immergersi totalmente nella storia del sito grazie alle ricostruzioni architettoniche e paesaggistiche di tutte le sue fasi storiche: dalla prima e semplice costruzione in legno, ai fasti dell’età imperiale, per proseguire anche oltre l’epoca romana, dal medioevo fino ai primi decenni del ’900. Si vedrà l’antica Valle Murcia arricchirsi di costruzioni, si passeggerà nel Circo tra le botteghe del tempo, assistendo a una corsa di quadrighe tra urla di incitamento e capovolgimenti di carri, fino ad ammirare l’imponente Arco di Tito alto circa venti metri, ricostruito in realtà aumentata e in scala reale davanti ai propri occhi.

Circo Maximo Experience
Circo Maximo Experience

La narrazione è disponibile in italiano (con le voci degli attori Claudio Santamaria e Iaia Forte), inglese, francese, tedesco, spagnolo, russo, cinese e giapponese. Per le persone non udenti sono disponibili le versioni con sottotitoli semplificati in lingua italiana o inglese.

Le visite si svolgeranno dal martedì alla domenica e saranno escluse solo nelle prime domeniche del mese (2 ottobre, 6 novembre e 4 dicembre) e nei giorni 23-24-25, 28 e 30 settembre, 1° ottobre e 25 dicembre.

La visita immersiva, della durata di circa 40 minuti, è itinerante e si sviluppa all’interno dell’area archeologica su un percorso di 8 punti di osservazione (tappe). Viene posta attenzione alla sicurezza sanitaria, i visori vengono sanificati dopo l’utilizzo, gli auricolari sono monouso e confezionati singolarmente. Per evitare assembramenti è previsto l’ingresso contingentato all’area (max 10 persone ogni 15 minuti).

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