Cineturismo da Oscar sui set di Matteo Garrone

castello di sammezzano
Conto alla rovescia per gli Oscar 2021: la cerimonia di premiazione si svolge in quella che per l’ora italiana sarà la notte tra il 25 e il 26 aprile e ci sono connazionali per cui fare il tifo.

Oltre a Laura Pausini, candidata per il brano Io sì (Seen) – del film “La vita davanti a sé” di Edoardo Ponti – che già si è aggiudicato il Golden Globe, è in gara anche Pinocchio, di Matteo Garrone, nella categoria Miglior trucco e acconciatura. Ma anche le location sono sempre state parte fondamentale delle pellicole del regista, tanto che Musement propone un itinerario alla scoperta dei luoghi più insoliti in cui sono stati girati i suoi film, tra sensazioni oniriche e favole decisamente realistiche. Ecco dunque un viaggio per chi ha amato film come Pinocchio, Reality, Il Racconto dei racconti e Gomorra e vuole ritrovarne le atmosfere.

Teatro Cittadino Nojano, Bari
Un enorme Mangiafuoco su un palco troppo piccolo, accerchiato dai suoi burattini. Così avviene l’incontro con Mangiafuoco in Pinocchio. A ingigantire le sembianze del burattinaio è il luogo scelto per girare la scena: il Teatro Cittadino Nojano. Situato nel centro di Noicàttaro, in provincia di Bari, è considerato il più piccolo teatro all’italiana del mondo. Nato ufficialmente nel 1869, è costretto a chiudere i battenti negli anni Sessanta, per motivi di sicurezza e igiene pubblica. Il teatro, infatti, nonostante i cinquanta posti a sedere assegnati, ospitava fino a duecento spettatori a serata.

Villa Pignatelli di Montecalvo, Napoli
Le Ville Vesuviane del Miglio d’Oro sono state costruite nel Settecento da Carlo di Borbone, e altri nobili della corte napoletana, fra Ercolano e Torre del Greco. Fra queste, a San Giorgio a Cremano, sorge Villa Pignatelli di Montecalvo, costruita nel 1747 e scelta da Garrone come abitazione per Luciano, il protagonista di Reality.

Vie Cave di Sovana, Grosseto
Percorsi viari a cielo aperto scavati nel tufo, risalenti all’epoca degli etruschi, che connettono insediamenti abitati e necropoli. Sono le Vie Cave di Sovana, la cui stranezza nel corso dei secoli le ha fatte scegliere per riti pagani e “scacciadiavoli”, e anche per l’inseguimento fra l’Orco e la Principessa nel Racconto dei racconti – Tale of Tales.

vie cave

Castello di Sammezzano di Reggello, Firenze
L’episodio La cerva in Il Racconto dei racconti – Tale of Tales è stato girato nel Castello di Sammezzano di Reggello, in provincia di Firenze, edificio in stile orientale. Il suo abitante più famoso, il marchese Ferdinando Panciatichi Ximenes D’Aragona, finanziò e collaborò attivamente alla trasformazione del castello, progettando labirinti e disseminando simboli esoterici e massonici fra le sale.

castello di sammezzano interni

Terzigno, Napoli
Terzigno, ai piedi del Vesuvio, è la località scelta da Garrone per la casa di Pasquale nel film Gomorra, la storia di paese è legata a doppio filo a quella del Vesuvio, tanto che il nome stesso deriverebbe dal motto “tre volte fuoco”, un riferimento alle tre eruzioni vulcaniche che lo hanno distrutto.

gole dell'alcantara

Gole dell’Alcantara, Sicilia

A metà fra le provincie di Catania e Messina, è il luogo in cui ha preso vita la scena del combattimento con il drago marino in Il Racconto dei racconti. Le Gole dell’Alcantara sono un canyon naturale, con altezze che arrivano ai 25 metri e passaggi che vanno dai 2 ai 4 metri di ampiezza. Sono attraversate dal fiume Alcantara, che si fa strada tra pareti laviche dalla conformazione simile alle scaglie di un animale mitologico.

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