Mercatini, spettacoli e luci sfavillanti addobbano ormai da tempo le nostre città in occasione delle festività natalizie, anzi iniziano a farlo sempre prima nelle settimane precedenti.
Ma quelle che potrebbero essere semplici decorazioni luminose stanno guadagnando sempre più importanza trasformandosi in veri e propri design di luci.
Le luci natalizie vogliono comunicare, raccontare, esprimere messaggi, anche a firma di artisti. Ecco come si stanno accendendo alcune località diverse tra loro ma con lo stesso desiderio di brillare.
Savona si accende puntando al 2027
In occasione della candidatura di Savona a Capitale italiana della cultura 2027, la città per le festività natalizie trasforma strade e monumenti in opere d’arte urbana attraverso l’utilizzo di tecnologie sostenibili e a basso consumo. Il progetto “Lighting 4 Savona” – ideato dall’agenzia di comunicazione Condiviso.coop con la Lighting designer Stefania Toro – crea texture luminose, dai decori tipici della ceramica bianca e blu di Savona, sui palazzi storici e nei punti cruciali della città per un’esperienza immersiva. Le tappe principali di questo viaggio di luci sono piazza del Popolo, piazza Mameli, dove sorge il Monumento ai Caduti che ogni giorno ferma la città alle ore 18 per un minuto di raccoglimento, la Torre Leon Pancaldo detta La Torretta, piazza Pertini e, infine, la Pinacoteca Civica di piazza Chabrol.
Ad ogni luogo è associata una parola chiave che ha ispirato il lavoro. “Partecipazione” in piazza del Popolo, luogo poliedrico della città in rigenerazione, valorizzata da un’illuminazione scenografica degli alberi dal basso verso l’alto. “Memoria” in piazza Mameli dove l’attenzione si concentra sul Monumento ai Caduti, che sarà illuminato, allo scoccare delle 18, con una scenografia luminosa dedicata e dinamica sincronizzata ai 21 rintocchi delle campane per poi lasciare una luce poetica fino alla mezzanotte. “Identità” a La Torretta, illuminata sulla tre facciate da texture luminose create ad hoc dall’illustratore Cristiano Ghirlanda di Condiviso.coop, ispirate ai decori tipici della ceramica albisolese. “Radici” in piazza Pertini, dove un fascio di luce circoscriverà la scritta incisa sulla facciata di un palazzo Cultura=Capitale. “Arte” infine, in piazza Chabrol, dove si conclude il percorso con un intervento in cui si alterneranno le proiezioni dei quadri luminosi realizzati appositamente sulla facciata della Pinacoteca ispirate all’arte figurativa della ceramica di Albisola.
Il progetto “Lighting 4 Savona” si collega al più ampio programma del Natale 2024 che comprende anche i due concerti di Capodanno, quello al Teatro Chiabrera dell’Orchestra Sinfonica di Savona e il grande Capodanno in piazza Sisto IV, oltre alla mostra diffusa “Baj chez Baj” che celebra i 100 anni dalla nascita di Enrico Baj, tra i principali protagonisti dell’arte italiana del Novecento.
Installazioni d’autore e a misura di bambino nel Natale di Bergamo
Al via anche Christmas Design a Bergamo, seconda edizione della mostra dedicata alla creatività per il Natale che si svolge negli scorci più belli della città illuminati a festa. Fino al 6 gennaio 2025, 14 installazioni d’autore firmate da artisti e designer sono esposte in piazze, vie e cortili lungo un percorso che invita a scoprire il Natale attraverso un itinerario che unisce realtà e illusione, da Città Bassa fino a Città Alta, in un’esperienza immersiva. Tra le novità 2024 c’è anche la mostra con le opere realizzate dai bambini delle scuole elementari, organizzata in collaborazione con la Fiera di Bergamo, che hanno partecipato al contest Designer in Erba. Le opere, frutto di laboratori creativi, sono state realizzate con materiali di uso quotidiano riciclati o reinterpretati, per sensibilizzare i più piccoli sull’importanza del riuso e della creatività.
L’ideatore e direttore artistico di Christmas Design, Maurizio Vegini, spiega: «Quest’anno abbiamo voluto esplorare il tema Metamorfosi e Trasformazioni, ispirandoci al centenario della morte di Kafka. L’argomento, infatti, tocca ogni ambito della nostra esistenza personale e collettiva».
Un’area sarà dedicata alle famiglie, che potranno condurre i loro bambini a incontrare Babbo Natale nella casetta allestita dall’Associazione Bergamo In Centro, da scoprire nel bel mezzo di un bosco magico animato da renne e funghi giganti, tra abeti e betulle illuminati, e un fitto sottobosco impreziosito dagli intrecci di salice di Davide Gotti.
A Sant’Anna di Stazzema la poesia per illuminare la memoria
Un Natale all’insegna del “rispetto” e della “pace” è quello che andrà in scena nel cuore della Toscana e in luogo carico di tragica storia. In occasione dell’ottantesimo anniversario dell’eccidio nazista, Sant’Anna di Stazzema (Lucca) si trasformerà in una poesia luminosa grazie al progetto artistico ideato da Marco Nereo Rotelli, artista della luce, che trasformerà il paese in una stella luminosa, un luogo incantato dove le parole dei poeti andranno oltre le righe della pagina e, proiettate, diventeranno campo visivo e introspettivo. Dal 7 dicembre al 6 gennaio l’installazione luminosa vestirà il borgo di Sant’Anna.
Il maestro Rotelli propone la realizzazione di un Natale di autenticità poetica invitando poeti italiani e tedeschi ad “unirsi in coro” per individuare una via possibile per la pace e l’amore per l’altro. Poeti che hanno vissuto storie importanti e che saranno a Sant’Anna di Stazzema con le loro parole, per creare un evento dove la parola più importante sarà “rispetto”.
La sera del 7 dicembre a Sant’Anna di Stazzema saranno presenti: Alba Donati, presidente del Gabinetto Scientifico Letterario “G.P: Vieusseux”; Maurizio Gregorini, regista, poeta , organizzatore culturale; Domenico Lombardi, che ha appena pubblicato “La giustizia del tempo”; Loretto Rafanelli, vincitore di premi in patria (Hölderlin, Büchner, Fiera del libro di Lipsia) e all’estero; Massimo Silvotti, direttore del Piccolo Museo della Poesia di Piacenza; Emilio Zucchi, vincitore, tra gli altri premi, del Lerici Pea. Interverranno in una lettura dedicata a Sant’Anna, accompagnati dalla chitarra acustica di Luca Borriello.
A Stazzema è possibile visitare anche il Museo storico della Resistenza, allestito con ricchi contenuti multimediali.
A Salerno è tempo di Luci d’artista
Tra gli appuntamenti più attesi del periodo festivo ci sono le Luci d’artista di Salerno, che si accendono venerdì 29 novembre 2024 e illumineranno la città campana fino a domenica 2 febbraio 2025. Lo spettacolo di luci e colori va in scena ogni giorno dalle 17 con l’accensione delle luminarie. Si può così passeggiare per le vie illuminate dalle installazioni d’artista tra palazzi storici e piazze. L’accensione delle opere luminose in Piazza Flavio Gioia e del grande albero di Natale in Piazza Portanova è in programma per venerdì 6 dicembre.
Le Trame di luce illuminano l’Orto Botanico di Roma
All’Orto Botanico di Roma torna per l’edizione 2024 Trame di Luce, un viaggio multisensoriale che illumina quest’oasi verde nel cuore della Città Eterna tra luci, arte e musica. Dal 30 novembre al 6 gennaio, l’Orto Botanico ospita dunque le opere di artisti internazionali con le loro installazioni che quest’anno sono state ispirate dal tema “Il Natale ha una nuova luce”. Si potrà quindi vivere la magia e la suggestione in un percorso idealmente suddiviso in cinque aree, dove trovare, oltre alle luminarie, anche giochi in famiglia, decorazioni, musica e l’Albero di Natale.
Luci su Lecco e il lago risplende
I giochi di luce e il videomapping lambiscono anche le acque del lago di Como con la nuova edizione di Luci su Lecco, che porta nella città lombarda proiezioni e luminarie natalizie in piazza XX Settembre, piazza Cermenati e lungo le vie del centro. Lo spettacolo si accende tutti i giorni dalle 17:00 alle 23.30. I visitatori potranno assistere alle proiezioni sui palazzi ma anche provare a suonare un pianoforte con i piedi, incontrare un Babbo Natale gigante e per i più piccoli ci sono giostrina e albero parlante. Il lungolago ospita i mercatini di San Nicolò mentre in piazza Garibaldi si può pattinare sul ghiaccio.