C’era una volta: tour da fiaba
tra i castelli di Dresda e dintorni

foto da ufficio stampa
Come in una fiaba: viaggiare tra i castelli di Dresda, in Germania, significa concedersi un’esperienza tra grandi parchi verde e atmosfere regali.

Con la riapertura della Cappella del Castello Reale di Dresda e la fine dei lavori di restauro, la capitale della Sassonia entra ufficialmente in una nuova stagione di splendore. Avvolta dal fascino senza tempo del suo centro storico e circondata da un mosaico di castelli, palazzi nobiliari e giardini, che si estende fino alle colline e alle rive del fiume Elba, Dresda si presenta come un palcoscenico barocco affacciato sul verde. E diventa il punto di partenza per chi ricerca un mix di esperienze fuori dai circuiti più battuti.

La Sassonia conta oltre 50 castelli, fortezze e palazzi storici. Acquistando la tessera Schloesserland-Pass al costo di 30 euro, i visitatori possono accedere gratuitamente a tutte le principali residenze sassoni e godere di un viaggio nella storia della regione tedesca con la più alta concentrazione di beni artistici e culturali.

Ecco un tour tra i tesori da non perdere, in un viaggio che attraversa tutta la Sassonia, dallo Zwinger fino al Castello di Moritzburg, passando per palazzi trasformati in hotel da favola.

Gli eventi a Moritzburg e Zwinger

Dall’ 8 al 24 agosto 2025, il Castello di Moritzburg ospita il Festival di Moritzburg, con concerti di musica classica eseguiti da solisti di fama internazionale tra parchi storici, cappelle e sale d’epoca. Un’esperienza immersiva tra i capolavori di Beethoven, Schubert e Mozart, in scenari suggestivi come il “Castelletto dei Fagiani” o la terrazza sul lago.

Allo Zwinger di Dresda, ricco esempio di palazzo barocco, la Zwinger Xperience unisce tecnologia e storia: proiezioni panoramiche, realtà virtuale e un’atmosfera mediterranea animata da alberi d’arancio, rendono la visita un’esperienza multisensoriale.

Le residenze sull’Elba

Sulle rive dell’Elba, le tre residenze principesche – Castello di Albrechtsberg, Lingnerschloss ed Eckberg – si accendono di magia il 19 luglio 2025, in occasione della Dresden Schlössernacht – la Notte dei Castelli di Dresda. Un evento unico da vivere lungo un percorso illuminato di 6 chilometri con 15 suggestive tappe in cui divertirsi, ballare, degustare piatti tipici e assistere a spettacoli. Il cuore pulsante della serata è il parco del Castello di Albrechtsberg, animato da una spettacolare coreografia di luci, musiche e danze. Questa passeggiata notturna si conclude nella suggestiva area verde del Saloppe, affacciata sull’Elba.

foto da ufficio atampa

Dormire come a corte

Per un’esperienza di lusso “regale”, si può scegliere di soggiornare nel 5 stelle Taschenbergpalais Kempinski, adiacente al Castello Reale di Dresda e riaperto nel 2024, oppure al Dresden Pillnitz Palace Hotel, situato ai margini del grande parco del Castello di Pillnitz. Con 42 camere e tre suite, questa residenza invita i visitatori a scoprire la vita alla corte di Augusto il Forte, tra giardini rigogliosi, il fiume Elba e l’imponente architettura in stile chinois.

Castelli per tutti: la Sassonia accessibile

Il tour dei castelli sassoni da Dresda prosegue attraverso l’intera regione, da Lipsia ai Monti Metalliferi, offrendo un viaggio affascinante e accessibile a tutti, grazie all’assenza di barriere architettoniche nella maggior parte delle dimore storiche. Il Castello di Albrechtsburg a Meissen è dotato di ascensori panoramici, la Fortezza di Königstein ha percorsi facilitati e molte strutture offrono guide tattili, testi in braille e circuiti per ipovedenti, rendendo il patrimonio culturale fruibile da tutti.

Aspettando il Castello di Dresda

Dopo decenni di lavori, manca poco al completamento del Residenzschloss, capolavoro rinascimentale nel cuore della città di Dresda. La storica Schlosskapelle (Cappella del Castello), gioiello dell’architettura tardogotica, sarà riaperta al pubblico nell’ottobre 2025 come elegante sala per eventi con 270 posti, dotata di tecnologia all’avanguardia per musica e spettacoli. Un recupero unico a livello internazionale, che ha unito tecniche costruttive medievali e moderne innovazioni digitali.

Contemporaneamente, si avviano alla conclusione anche i restauri della Sala delle Proposizioni e della Grande Sala da Ballo nell’ala nord, che ospiteranno dal 2026 la mostra “Maschere e Corone”, un viaggio affascinante nella cultura festiva del barocco sassone.

Le foto pubblicate sono state inviate dall’ufficio stampa.
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