Il Capodanno si prospetta come un’occasione di ritorno alle tradizioni ma anche di apertura a nuove avventure, con viaggiatori sempre più alla ricerca di esperienze autentiche e celebrazioni simboliche in luoghi iconici.
Secondo una recente analisi dell’Osservatorio di BIT 2025, infatti, almeno il 60% degli italiani ha in previsione di partire per le festività, registrando un aumento importante della domanda per i viaggi all’estero – e in particolare per le destinazioni a lungo raggio – rispetto agli anni scorsi.
Dalle cerimonie spirituali in Asia, alle spiagge dell’America Latina e fino alle metropoli illuminate degli Emirati Arabi, i trend mostrano una crescente ricerca di avventura, relax ma anche tradizioni tipiche, segno di un mondo che, mentre celebra il nuovo anno, riafferma le proprie radici e culture.
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Le celebrazioni simboliche e spirituali dell’Asia
Giappone
In Giappone, i templi buddisti accolgono il nuovo anno con il rituale del Joya no Kane: allo scoccare della mezzanotte, le campane dei templi suonano per ben 108 volte. Questo numero non è casuale, bensì rappresenta i 108 desideri terreni che, secondo la tradizione buddista, portano sofferenza agli esseri umani. Con ogni rintocco, i giapponesi simbolicamente purificano l’anima dai peccati dell’anno appena finito, lasciando andare ciò che è passato per accogliere il nuovo anno con spirito rinnovato. Alla fine dei rintocchi si festeggia con un banchetto che spesso viene allestito proprio vicino ai templi buddisti.
Thailandia
In Thailandia, il Capodanno viene celebrato diversamente in base alle città. A Chiang Mai, ad esempio, l’atmosfera è intima e tranquilla con il festival delle lanterne e le cerimonie nei templi per pregare in vista del nuovo anno. A Bangkok, invece, lo spettacolo di fuochi d’artificio sul fiume Chao Phraya regala una serata vivace e scenografica. Queste celebrazioni riflettono la fusione tra il rispetto per la spiritualità e il desiderio di accogliere il nuovo anno con gioia e speranza.
I mille volti dell’America Latina
Brasile
In Brasile, la celebrazione di Capodanno è legata alla natura e al mare. Nelle spiagge brasiliane, è usanza saltare sette onde al chiaro di luna, esprimendo un desiderio per ogni onda. Questo rito è dedicato alla dea del mare, Yemanjá, la quale, secondo la tradizione, porta fortuna e prosperità. Migliaia di brasiliani, vestiti di bianco per richiamare pace e rinnovamento, affollano le spiagge per questa cerimonia autentica e spirituale.
Ecuador
In Ecuador, l’anno vecchio viene letteralmente “bruciato” per fare spazio al nuovo. La tradizione vuole che si realizzino fantocci di paglia, vestiti con abiti vecchi, che rappresentano l’anno passato e tutto ciò che porta con sé. Questi fantocci vengono poi bruciati a mezzanotte, un rituale che simboleggia la purificazione e l’eliminazione delle cose negative dell’anno appena trascorso, aprendo la strada a un altro anno carico di nuove possibilità.
Messico
La Nochevieja (notte di Capodanno) messicana si celebra con usanze che fondono il divertimento e la speranza per l’anno nuovo. Come in Spagna, allo scoccare della mezzanotte, le persone mangiano dodici acini d’uva, uno per ogni rintocco dell’orologio, esprimendo un desiderio per ciascun acino di un futuro ricco di fortuna. E per chi desidera viaggiare durante l’anno in arrivo, si dovrà aggirare con una valigia vuota per l’isolato, simbolo del desiderio di avventura e nuove esperienze.
Il fascino delle luci e della modernità
Emirati Arabi
A Dubai, il Capodanno diventa uno spettacolo di luci e fuochi d’artificio, illuminando i grattacieli della città come il Burj Khalifa e il Burj Al Arab. Qui, lo spettacolo è un evento maestoso, seguito da migliaia di persone, con fuochi d’artificio sincronizzati a spettacoli di luce e musica che creano una cornice unica e spettacolare, visibile da ogni angolo della città. Il Capodanno di Dubai è tra i più memorabili, simbolo di grandezza e modernità, che ogni anno attira visitatori da tutto il mondo.
