Nel 2025 prenderà forma il progetto del Gruppo Blue Estate riguardante la costruzione nel Mar dei Caraibi della prima isola artificiale – chiamata Blue Estate – a impatto zero.
A 25 minuti di aereo dalla capitale delle Bahamas, Nassau, e a poco meno di 90 minuti da Miami, l’isola avrà una superficie grande quanto la metà del Principato di Monaco e potrà ospitare fino a 15mila residenti.
Tra le residenze acquistabili ci saranno appartamenti con balcone da 194.400 dollari e ville con giardino da 54 milioni di dollari.
L’isola, costruita con moduli in calcestruzzo ad altissime prestazioni, avrà una propria clinica sanitaria all’avanguardia, nonché una scuola internazionale in grado di formare bambini dall’asilo al diploma di maturità. Inoltre, in base al progetto, l’isola sarà alimentata dalla luce solare, avrà un avanzato sistema di riciclo delle acque e di smaltimento dei rifiuti, in più, vista la sua posizione nel bel mezzo del Mar dei Caraibi, diventerà un importante centro per la ricerca sugli oceani: si studieranno tecniche avanzate per promuovere la sostenibilità, accogliendo progetti dal cuore ecologico e studiosi esperti in materia.
Blue Estate è aperta anche ai non residenti, tuttavia i visitatori devono richiedere un permesso/visto prima del viaggio poiché solo a un numero limitato di visitatori sarà consentito accedere all’isola ed essere accolti nei due hotel previsti dal progetto.
Data la sua posizione nel Mar dei Caraibi, l’isola potrebbe avere problemi di forte corrente. Per questo, sono state previste pareti esterne – alte 160 metri – che diminuiranno la potenza delle onde. Sono stati previsti degli accorgimenti anche per difendere l’isola da un possibile uragano.
I lavori per l’ambizioso progetto, che sarà composto in gran parte da strutture ricettive e seconde case, sono iniziati nel 2003 e dovrebbero concludersi nel 2025.