Il film, uscito in un 2010 che sembra ormai lontano, accese i riflettori sulla “Basilicata on my mind”, come cantava proprio Rocco Papaleo, regista della pellicola e tra i suoi protagonisti. E scivolavano anche sulle note di “Mentre dormi” di Max Gazzè – altro irresistibile interprete – le immagini di questo sgangherato on the road in salsa lucana.
“Basilicata coast to coast”, ovvero il viaggio di una improbabile quanto divertente compagnia dal Tirreno allo Ionio, destinazione un palco a Scanzano Ionico, segnò il debutto alla regia dell’attore lucano, che oltre che da Gazzè era accompagnato sullo schermo tra gli altri da Alessandro Gassman, Giovanna Mezzogiorno e Paolo Briguglia. Ma non solo: vinse diversi premi e scatenò la curiosità di turisti e viaggiatori che da allora decisero di cimentarsi nell’itinerario alla scoperta di una regione ancora fuori dalle logiche dell’overtourism.
Era però mancato finora un percorso “ufficiale”, strutturato, sulle orme del film. Che ora arriva grazie a un lavoro che parte da lontano e alla collaborazione tra diverse realtà.
Nasce così il progetto dell’itinerario “Basilicata coast to coast”, grazie al Cai – Club Alpino Italiano, sezione di Lagonegro “Giuseppe De Lorenzo”, in collaborazione con il Gal Cittadella del Sapere, il Flag Coast to Coast e il Gal Start 2020, ed abbraccia 19 Comuni, quelli interessati dal tracciato: Maratea, Trecchina, Lauria, Latronico, Episcopia, Fardella, Chiaromonte, Senise, Francavilla, San Costantino Albanese, San Paolo Albanese, Cersosimo, Noepoli, San Giorgio Lucano, Valsinni, Colobraro, Tursi, Rotondella, Nova Siri.

Il percorso è accompagnato anche dall’omonimo sito, basilicatacoasttocoast.com, dove si possono scoprire le tracce gps, ma anche tappe, dettagli, curiosità, attrazioni da visitare lungo il cammino, o la pedalata. Si tratta infatti di un itinerario adatto sia a camminatori che ciclisti allenati.
Dalla fiction alla realtà: il cammino prende l’ispirazione dal road movie, dove tuttavia il tragitto affrontato dai protagonisti era stato adattato alle esigenze sceniche, ma non ne perde certo il fascino, anzi. Dopo diversi tentativi di realizzarlo, nel 2021 il CAI di Lagonegro ha posto le basi per una riflessione sul tema con l’obiettivo di riuscire a tradurre la suggestione cinematografica in un cammino reale.
Ecco dunque il percorso “Basilicata coast to coast”, che collega le due coste lungo la Valle del Sinni, seguendo le tracce di un cammino che in realtà veniva battuto già fin dall’antichità, come testimoniato dalle ricerche dell’archeologo Lorenzo Quilici.
E così, dopo un primo test, nell’ottobre di due anni fa, a cura di un gruppo di escursionisti Cai, ecco che il progetto ha cominciato a prendere forma concreta.
Di cosa si tratta nello specifico? L’itinerario si snoda attraverso una durata complessiva di otto giorni e lungo una distanza di 167 chilometri e attraverso 13 paesi lucani, da percorrere in perfetta armonia con le atmosfere del turismo slow. Delle otto tappe previste il trekking la più corta è di 4 chilometri, la più lunga arriva a 24, e c’è anche l’opzione per le due ruote sulla pista ciclabile che attraversa il Parco dell’Appennino Lucano. E, oltre a ricercare le suggestioni del film, tra borghi, eremi e santuari camminando si potranno incontrare diversi punti di interesse, dal centro storico di Maratea con la statua del Cristo redentore all’opera contemporanea di Anish Kapoor Earth Cinema nel parco delle Terme Lucane a Calda (Latronico), dalla villa romana di Cugno dei Vagni a Nova Siri al castello medievale della poetessa Isabella Morra a Valsinni.
E cosa ne pensa il diretto interessato? «Il fatto che sia stato messo in piedi un vero percorso attrezzato per me è una punta di orgoglio. Il mio primo film da regista continua a sorprendermi, sono contento che sia stato capace di ispirare viaggi virtuosi e comportamenti ecosostenibili», ha dichiarato Rocco Papaleo intervistato da Repubblica.