Transitando per il Terminal 4 del Jfk di New York e per il Terminal C di Newark in New Jersey, si notano due distributori automatici marchiati Google Fi, l’operatore mobile virtuale del colosso informatico che ha debuttato sul territorio statunitense già da diversi mesi con le prime schede acquistabili nei negozi Best Buy già da febbraio e da qualche giorno anche negli store Target.
Spendendo 10 dollari (circa 9 euro) è possibile assicurarsi una simcard in grado di funzionare in 200 Paesi del mondo con un roaming globale e 1 gb di traffico incluso. Ma, al costo di 79 dollari (circa 72 euro) si può sottoscrivere il piano illimitato per avere fino a 22 gb di navigazione ad alta velocità che sarà ridotta superato il limite, ma con video a qualità 480p. Si potranno chiamare gratuitamente anche destinazioni internazionali e sfruttare il traffico dati in roaming senza problemi nelle varie nazioni visitate.
I passeggeri devono attivare la scheda prima dell’eventuale imbarco perché nella fase di registrazione a Google Fi è richiesto un indirizzo statunitense. Un’ottima opzione che cerca di venire incontro a chi viaggia molto spesso o è in procinto di visitare diversi paesi in un breve arco di tempo e non vuole attivare più piani oppure acquistare di volta in volta sim locali.