Andar per castelli in Carinzia: ecco i più belli per un soggiorno da re

foto da ufficio stampa
Dormire in un castello? Sì, si può, per vivere qualche giorno sentendosi trasportati in altri tempi e atmosfere fiabesche. Ci sono diverse possibilità in Europa, dalla Germania di Dresda, all’Austria, come vi raccontiamo qui.

Dietro le mura storiche della regione austriaca della Carinzia spesso si celano suggestivi castelli-hotel, che esaudiscono il sogno di chi vuole trascorrere una vacanza in un contesto nobile e regale. Eccone alcuni da scoprire.

Falkensteiner Schlosshotel Velden

Si tratta del castello più famoso della Carinzia e si trova sulle rive del lago Wörthersee, a Velden. Risalente al 1585, dopo varie ristrutturazioni avvenute nei secoli, dal 1952 in poi il castello è stato utilizzato come set cinematografico per film e produzioni televisive e alla fine è diventato famoso grazie al film “Un castello sul lago Wörthersee”. Oggi il castello è gestito dal gruppo Falkensteiner e offre ai suoi ospiti non solo un pernottamento regale nella struttura, ma anche un’area benessere di 3.600 m² e i ristoranti “Schlossstern” e “Seespitz”, con lo chef Thomas Gruber ai fornelli.

Hotel Schloss Seefels

Situato direttamente sulle rive del lago Wörthersee, l’Hotel Schloss Seefels, costruito sulla roccia, si trova nel comune di Techelsberg, tra le località turistiche di Pörtschach e Velden. Particolarmente suggestiva è la torre poligonale all’estremità dell’edificio allungato, che ora ospita la nuovissima Udo Jürgens Tower Suite.
Il fiore all’occhiello per i turisti estivi è la piscina, situata nel lago Wörthersee e aperta sul fondo. Un sofisticato sistema di riscaldamento garantisce che l’acqua sia calda tutto l’anno. Al ristorante “La Terrasse”, lo chef Richard Hessel prepara creazioni locali, stagionali e regionali, come la carne di manzo Wagyu della Lavanttal, il pane del panificio locale e le verdure dei campi locali.

Hotel Schloss Leonstain

Il castello di Leonstain deve la sua fama soprattutto ad un cliente illustre, che lo scelse come dimora proprio nel periodo in cui iniziava ad affermarsi il turismo sul Wörthersee. Johannes Brahms, infatti, giunse a Pörtschach nel giugno del 1877 e volle fare, inizialmente, solo una sosta a Leonstain. Poi scoprì il suo amore per Pörtschach e vi rimase, componendovi un concerto per violino e la sua Seconda Sinfonia. Oggi gli ospiti soggiornano in camere e suite in stile Biedermeier e nel ristorante “Leon” gustano piatti regionali preparati con ingredienti biologici provenienti dagli agricoltori della regione dell’Alpe-Adria. Nei dintorni dell’hotel si trova una spiaggia con un ristorante, nonché biciclette da noleggiare e campi da golf.

Castello di Moosburg

Il castello di Moosburg si trova su una collina a ovest del paese di Moosburg. Il castello fu edificato in stile tardo gotico e successivamente ristrutturato. Dal 1629 i proprietari sono cambiati più volte. Nel 1994 l’interno del castello è stato restaurato per diventare un suggestivo hotel con 16 camere doppie con soffitti in stucco e una sala gotica dei cavalieri.

Hotel Schloss Lerchenhof

Nel cuore di un ampio giardino, sotto alberi secolari, sorge un pittoresco castello Biedermeier nella regione turistica ed escursionistica di Nassfeld/Hermagor/Pressegger See. L’Hotel Schloss Lerchenhof fu costruito nel 1848 come residenza di un noto industriale dell‘epoca. Oggi Hans Steinwender e sua moglie Gerhild gestiscono il castello con 20 camere per il soggiorno, l’azienda agricola e un ristorante che utilizza prodotti del maso e quelli di circa 80 produttori limitrofi. Nel 2015 la famiglia Steinwender ha sposato la filosofia del “chilometro zero”: il 90% del cibo proviene dalle valli Gailtal e Gitschtal, oppure dalla Carinzia.

Hotel Burg Taggenbrunn

Probabilmente il castello più esclusivo e allo stesso tempo più maestoso della Carinzia, troneggia sopra St. Veit an der Glan e da poco tempo consente ai turisti di pernottare, immersi nell’atmosfera storica.
Il castello di Taggenbrunn fu costruito all‘inizio del XII secolo sui resti di un insediamento celtico-romano cinto da mura. Nel corso dei secoli, divenne un rudere. Nel 2011 venne acquistato dall’imprenditore Alfred Riedl, fondatore e Ceo della marca di orologi Jacques Lemans, che fece restaurare il castello, sempre con l’obiettivo di preservarne il più possibile le condizioni originali, e contemporaneamente piantò un vigneto. Ai piedi del castello si trovano un albergo, un ristorante, un negozio di prodotti agricoli e un granaio tardo gotico per eventi. Il castello di Taggenbrunn è anche la location del festival di Taggenbrunn. Gli ospiti vengono accolti da una scultura artistica di André Heller: la Dea del Tempo, alta 15 metri, un nuovo punto di riferimento artistico della Carinzia centrale.

Schlosshotel Seevilla Millstättersee

La storia dello “Schlosshotel Seevilla Millstättersee” inizia alla fine del 1800 grazie ad una famiglia di ricchi industriali, che negli anni la trasformò nell’hotel che è oggi. Una caratteristica speciale è la diversità delle stanze: non ce ne sono due uguali, ogni stanza e ogni mobile hanno la loro storia. Molti degli arredi sono originali e risalgono al 1884. Il ristorante dell’hotel è specializzato in selvaggina proveniente dalla riserva di caccia dell’hotel, pesce locale, erbe aromatiche dell’orto e frutta e verdura regionali. La villa ha anche accesso diretto al lago Millstätter See: un molo, un prato e una spiaggia conducono direttamente all’acqua.

La foto pubblicata è stata inviata dall’ufficio stampa.
I tag dell'articolo
,