Anche il turismo dell’olio avrà la sua legge

Se la legge di bilancio 2020 dovesse passare anche alla Camera dei deputati entro il 31 dicembre, dal 1° gennaio 2020 le disposizioni relative all’enoturismo sarebbero estese anche alle attività di oleoturismo.

In questo modo, attraverso la valorizzazione di uno dei prodotti più identitari del patrimonio agroalimentare italiano, si rafforza il settore del turismo enogastronomico, ormai considerato asset strategico per la promozione del Made in Italy.

Nello specifico, l’emendamento considera attività di oleoturismo tutte quelle di conoscenza dell’olio d’oliva espletate nel luogo di produzione, e consistono: nelle visite nei luoghi di coltura, di produzione o di esposizione degli strumenti utili alla coltivazione dell’ulivo; nella degustazione e nella commercializzazione delle produzioni aziendali dell’olio d’oliva, anche in abbinamento ad altri alimenti; in iniziative a carattere didattico e ricreativo nell’ambito dei luoghi di coltivazione e produzione.

«Era un impegno preso con i produttori italiani – ha commentato il senatore Dario Stefàno che si è fortemente speso per questo riconoscimento – al momento della istituzione della legge sull’enoturismo, ed era pertanto un obiettivo, anche mio personale, per questa legislatura. Aggiungiamo così un altro pezzo importante per irrobustire l’offerta turistica del nostro Paese, dando valore all’agricoltura, ai territori, ai prodotti di qualità, elementi questi sempre più essenziali e ricercati dai turisti enogastronomici, partendo in questo caso dalle enormi potenzialità del turismo legato alle produzioni olivicole».

Come indicato dallo stesso emendamento approvato, si attende il decreto attuativo da adottare entro 3 mesi. «Una legge che dedico alla mia terra, come auspicio affinché, presto, si possa anche cambiare passo per la soluzione del problema della Xyella, per tornare a ricoprire il protagonismo che ci ha fatto scrivere le pagine più belle e significative della storia di un prodotto che è simbolo della Puglia e del Paese intero», ha concluso Stefàno.

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