Al via Dante 700 con la firma per il Museo della lingua italiana

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L’Italia celebra nel 2021 i settecento anni dalla morte del suo Sommo poeta: Dante Alighieri.

Lo fa attraverso una serie di iniziative annunciate nelle scorse ore, in una video conferenza stampa, dal ministro della Cultura Dario Franceschini. Un anno di grandi eventi, tra cui la mostra Inferno alle Scuderie del Quirinale di Roma, dal 5 ottobre 2021 al 9 gennaio 2022.

Celebrazioni che prenderanno il via il prossimo 25 marzo con uno speciale Dantedì in cui Roberto Benigni leggerà al Quirinale un canto della Divina Commedia. L’evento, attesissimo dal grande pubblico, sarà trasmesso in diretta Rai, alle ore 19.15 su Rai1.

Intanto, i primi di marzo, è stato firmato l’accordo tra il Comune di Firenze e il Mibac per il via libera alla realizzazione del Museo della lingua italiana, che sorgerà nel complesso di Santa Maria Novella grazie a un finanziamento ministeriale di 4,5 milioni. I lavori di recupero dell’area, spiega una nota di Palazzo Vecchio, cominceranno entro l’anno.

Il percorso espositivo si svilupperà nell’area dell’ex Monastero Nuovo su un’area di 2mila metri quadrati e saranno occupati due dei quattro livelli dello stabile. L’obiettivo, preannunciato dal ministro Franceschini e dal sindaco fiorentino Dario Nardella, era proprio l’avvio dei lavori entro il 2021  con un’ultimazione entro 500/600 giorni dall’apertura del cantiere, così da associare l’intera operazione alle iniziative per i 700 anni dalla morte di Dante Alighieri.

Il 2021 sarà, inoltre, l’anno in cui Firenze – come le altre grandi città d’arte – proverà a rialzare la testa dalla pandemia.

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