Fino al 15 giugno, il Museo del Cinema di Torino propone Cinemaddosso, la mostra che celebra le creazioni della sartoria Annamode, eccellenza artigianale italiana che ha segnato le grandi produzioni cinematografiche nazionali e internazionali dagli anni Settanta ad oggi.
Curato da Elisabetta Bruscolini, il visionario percorso espositivo mette in scena le opere più rappresentative della sartoria, dagli anni della Dolce Vita ai nostri giorni con costumi realizzati per grandi produzioni internazionali. Dal set di Casta Diva di Carmine Gallione del 1954 e di Guerra e Pace di King Vidor del ’56, al Matrimonio all’italiana di De Sica e il Mestiere delle armi di Ermanno Olmi, fino alle pellicole più recenti come Marie Antoinette di Sophia Coppola del 2006.
Parte integrante del racconto le immagini multimediali che consentiranno al pubblico di immergersi nel mondo magico del cinema, in un laboratorio virtuale ricco di tessuti e colori, guarnizioni e accessori e vivere il mondo affascinante dove l’arte, l’artigianato, il cinema si fondono per trasformare gli attori in personaggi.
Ad aprire e chiudere la mostra un omaggio a Federico Fellini e a Piero Tosi, alla loro straordinaria modernità e inventiva. In questa sezione sono presentati gli abiti di plastica della sfilata dell’episodio di Toby Dammit dal film Tre Passi nel Delirio (1968), la cui realizzazione è stata assolutamente innovativa per l’epoca e che non sono quasi mai stati esposti per la loro delicatezza e estrema rarità.
Infine l’omaggio della Storica Sartoria a Torino e al Museo Nazionale del Cinema: un abito del tutto originale e particolare, ispirato alla Mole e summa di tutte le lavorazioni più preziose cui la sartoria ha dato vita nella sua lunga storia.
Primo evento alla Mole per le celebrazioni di Torino Città del Cinema 2020, è un percorso con 100 costumi tratti da 40 film sulla storia imprenditoriale femminile delle sorelle Anna e Teresa Allegri, che con i loro costumi sono entrate nei capolavori del mondo della celluloide.