Ad aprile in Florida il primo Pride of the Americas

Pride of the Americas
Sarà Fort Lauderdale, in Florida, a ospitare il primo Pride of the Americas. Sei giorni di eventi nel segno della diversità a partire dal 21 aprile, che culmineranno domenica 26 con una grandiosa festa in spiaggia e spettacoli pirotecnici. Ideato per focalizzare l’attenzione globale sulle disuguaglianze che le comunità Lgbt+ affrontano in America Latina e nei Caraibi, il Pride of the Americas include parate, sfilate di moda con modelli transgender e drag, feste, concerti serali, spettacoli, mostre d’arte, ma anche convegni e momenti culturali e di riflessione.

Il Simposio sull’industria dei viaggi Lgbt+ riunirà aziende del settore turistico e destinazioni per condividere storie di successo e migliorare l’esperienza di viaggio delle persone Lgbt+. La Conferenza Lgbt+ Salute e benessere, in collaborazione con il World Aids Museum and Educational Center, ricercatori e organizzazioni riconosciute a livello internazionale, tratterà dei progressi e delle possibilità per l’assistenza sanitaria alle persone Lgbt+ e le nuove sfide future. Un’altra conferenza affronterà il tema dell’inclusione nei luoghi di lavoro Lgbt+, con un occhio alle opportunità offerte nei Caraibi e in America Latina.

Il venerdì sera i festeggiamenti si sposteranno nella vicina Wilton Manors, fulcro della comunità Lgbt+ locale, per una serata di shopping, ristorazione e intrattenimento nelle numerose attività commerciali, ristoranti e locali notturni lungo Wilton Drive.

La scelta di Fort Lauderdale, città tra le più inclusive e sicure degli Stati Uniti, per ospitare il primo Pride of the Americas è infatti tutt’altro che casuale. Qui hanno sede centinaia di aziende di proprietà o gestite da gay, insieme a una delle maggiori concentrazioni di famiglie Lgbt+ nel Paese. Inoltre, ospita uno dei più grandi Pride Center del paese, il primo museo mondiale sull’Aids, la sede della International Gay & Lesbian Travel Association e il Stonewall Museum, uno dei pochi spazi permanenti negli Stati Uniti dedicati alle mostre relative a storia e cultura Lgbt+.

Nelle intenzioni degli organizzatori, il Pride of the Americas avrà un impatto ambientale minimo, con programmi speciali per ridurre il consumo di acqua, energia elettrica, per il riciclaggio dei rifiuti e la salvaguardia delle tartarughe marine che nidificano sulle spiagge della Florida.